Durante le vacanze natalizie gli uffici di Regione Liguria sono aperti ad orario ed organico ridotto.
Lo ha deciso la stessa giunta regionale che ha disposto dal 2 all’8 gennaio la parziale chiusura delle attività. Si tratta del piano austerity per far fronte al caro bollette e limitare i costi per quanto riguarda la luce e il riscaldamento. Gli uffici sono dunque ora senza illuminazione e senza riscaldamento. Un provvedimento che coinvolge sia gli uffici di piazza De Ferrari che quelli di via Fieschi. Secondo le circolari interne i lavoratori sarebbero stati invitati a fare smart working. In alternativa si possono utilizzare i giorni di ferie accumulati.
La decisione non è piaciuta a tutti, anche perché chi decidesse di andare a lavorare nelle due sedi di via Fieschi e piazza De Ferrari sarebbe costretto a trascorrere le ore lavorative senza riscaldamento e al buio o alla luce di qualche lumino improvvisato. Lo smart working o le ferie forzate ma anche chiudere forzatamente alcuni uffici pubblici, per quanto legalmente legittimo, lascia qualche dubbio.
Un modus operandi che Regione Liguria ha utilizzato anche prima del Capodanno in pizza disponendo la chiusura di alcuni uffici di piazza De Ferrari (la Sala trasparenza, l’Infopoint Liguria e gli uffici del 1° e del 2° piano) trasformati in base d’appoggio per gli spettacoli di fine anno.
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