Politica - 02 gennaio 2023, 15:15

Toti rilancia l’idea di un partito unico nel centrodestra: “Sarebbe un bel passo avanti”

Il presidente di Regione Liguria commenta le parole di Silvio Berlusconi che auspica la costituzione di un grande partito conservatore

Toti rilancia l’idea di un partito unico nel centrodestra: “Sarebbe un bel passo avanti”

A rilanciare per primo in queste ore la proposta di un grande partito conservatore è Silvio Berlusconi che già nel 2008 tentò di percorre questa strada con il Popolo della Libertà. 

“Quello di un grande partito conservatore è un mio antico sogno, fin dal 1994 - dice oggi Berlusconi in un'intervista a Libero - Sarebbe un passo importante verso il compimento della democrazia bipolare in Italia. Un partito di questo tipo dovrebbe essere qualcosa di simile al partito repubblicano negli Stati Uniti, quello di Lincoln e di Eisenhower, di Reagan e di Bush. Dovrebbe essere un partito plurale, al cui interno le idee liberali, cristiane, garantiste, che noi rappresentiamo, dovrebbero avere un ruolo fondamentale”.

Anche se l’esperienza del Popolo della Libertà andò a finire male nel 2013 con la fine dell’ultimo Governo Berlusconi, gli scontri con Gianfranco Fini prima e con Angelino Alfano poi che portarono alla progressiva disgregazione del partito, il presidente Berlusconi vuol fare tesoro dell’esperienza passata e ritornare ad un vecchio modello bipolare della politica italiana. 

Una proposta che piace anche al governatore Giovanni Toti che sui social sottoscrive l’idea del leader di Forza Italia:

“Siamo a inizio anno e dobbiamo crederci tutti insieme: che il 2023 sia l’anno delle riforme che cambiano la vita politica italiana. Stamani il Presidente Berlusconi, in un’intervista, rilancia il Partito Repubblicano, un partito unico del centrodestra unito. Una idea che io coltivavo già anni fa, nonostante leader e partiti recalcitranti al progetto, tra cui la stessa Forza Italia”.

Già prima delle elezioni politiche dello scorso settembre il presidente Toti era stato protagonista di una possibile fondazione di un “Fronte Repubblicano”. In questo caso però si trattava di un soggetto politico più di stampo “centrista” che raccogliesse tutte quelle frange che non si riconoscevamo nelle proposte politiche di Meloni e Salvini. 

La proposta di queste ore invece riprende lo schema statunitense con due grandi schieramenti, uno destra con il Partito Repubblicano e l’altro a sinistra con il Partito Democratico.

“Sarebbe bello che, oltre a una vera autonomia per le Regioni, come quella dei Lander tedeschi, oltre al semi-presidenzialismo a doppio turno, come avviene in Francia, anche i partiti politici facessero una passo avanti - aggiunge Toti - Due schieramenti: Repubblicani e Democratici. Governatori, sindaci, parlamentari scelti con meccanismi di democrazia interna come le primarie negli USA. Sarebbe davvero un bel passo avanti. Ed è un dovere provarci!”.

Marco Garibaldi


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