All'uscita dall'inaugurazione del nuovo parco urbano di Valletta Cinque Santi la macchina del sindaco ha incontrato un piccolo, ma determinato ostacolo. Due attiviste contro la funivia comitato "Con i piedi per terra" si sono poste silenziosamente davanti alla macchina con uno striscione “Loro sopra le nostre teste, noi coi piedi per terra – No Funivia” per qualche minuto, prima di venire allontanate. Le donne hanno piegato lo striscione pacificamente, il messaggio è inequivocabile.
Pochi minuti prima, a margine dell'inaugurazione del nuovo parco urbano di Valletta Cinque Santi l'assessore ai lavori pubblici Pietro Picciocchi aveva espresso la volontà di proseguire a riqualificare il quartiere di Lagaccio e sulla funivia ha ribadito “Siamo convinti di questo progetto, non sarà una servitù per il quartiere, ma anzi porterà ulteriori benefici, potrà essere utilizzata da abitanti e turisti. Stiamo facendo in modo che l'impatto sia minimo, i piloni saranno praticamente delle opere d'arte”.
Nonostante le parole del vicesindaco, il progetto della funivia continua a essere visto con scetticismo se non con vera e propria ostilità da una parte degli abitanti. Sui muri e pali nei pressi della ex caserma campeggiano scritte “Sì al parco no ai piloni” e “no funivia” e i dubbi sul fatto che la riqualificazione passi per i piloni della funivia restano.