Dopo numerosi appelli e richieste, dopo interpellanze e interrogazioni in Consiglio Comunale e soprattutto dopo una serie di considerazioni sulla sua oggettiva utilità, domani mattina aprirà il cancello tra il binario 2 della ferrovia di Genova Pegli e l’adiacente parcheggio, così si potrà entrare e uscire dalla stazione ferroviaria e andare direttamente in via Opisso, sulla Piana Pallavicini e nelle strade adiacenti.
È un tema molto sentito in delegazione e che anche ‘La Voce di Genova’ ha ripreso spesso: perché il collegamento diretto esisteva già in passato, perché era molto apprezzato e perché è indubbiamente positivo anche per le persone con problemi di deambulazione o per le persone a mobilità ridotta, visti anche i frequenti guasti ad entrambi gli ascensori della stazione.
La vertenza sull’apertura del cancello è stata condotta dal Comune di Genova e da Ferrovie. Nei giorni scorsi, Ferrovie ha comunicato a Tursi il proprio nulla osta rispetto all’apertura del varco, quindi la civica amministrazione ha predisposto tutto, su interessamento dell’assessora comunale al Commercio, Paola Bordilli, che già si era impegnata moltissimo allo scopo di far tornare questo parcheggio al pubblico, dopo il lungo periodo di chiusura in cui era servito da base per il cantiere del sovrappasso ferroviario di via Martiri della Libertà.
Da domani, quindi, il parcheggio adiacente alla stazione ferroviaria della delegazione sarà veramente un parcheggio pertinenziale, in attesa che - altro punto non meno importante - vengano definiti i criteri per la sosta, visto che al momento gli stalli sono tutti bianchi e senza distinzioni di sorta.
Dell’argomento si era interessato anche il consigliere comunale di Vince Genova, Paolo Gozzi, che aveva presentato un’interpellanza, ora ritirata visto che la questione è stata risolta, all’assessore comunale alla Mobilità, Matteo Campora. Sono stati Campora e il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici e al Bilancio, Pietro Piciocchi, a condurre la scorsa primavera la trattativa con Rete Ferroviaria Italiana per ottenere in comodato d’uso l’area vicina al binario 2 e altre aree una volta utilizzate dalle Ferrovie in altre zone della città, come ad esempio in Valpolcevera.
Nel testo della sua interpellanza, Gozzi ricordava che “l’operazione della riapertura del parcheggio ha rappresentato un’importante risposta al problema della sosta a Pegli, sia per gli abitanti che per i visitatori, ma sarà davvero completa quando verrà data una risposta anche alle centinaia di pendolari che usufruiscono del servizio ferroviario, e che in passato potevano godere di un accesso diretto al binario 2 proprio dal parcheggio”.
Invece, “l’accesso risulta ad oggi precluso, negando di fatto un collegamento pedonale con il centro di Pegli prezioso per tutti, e in particolare per le persone diversamente abili e in carrozzina, che potrebbero accedere al binario direzione Levante in maniera diretta, senza l’ausilio degli ascensori che in più di una occasione hanno mostrato gravi deficienze e problemi di malfunzionamento”.
Gozzi ricordava che “i pendolari, nel tentativo di dare una risposta autonoma alle proprie sacrosante esigenze, adottano quotidianamente soluzioni alternative del tutto improvvisate e avventate, quali a titolo di esempio il passaggio da varchi aperti nelle recinzioni o lo scavalcamento della cancellata”. E contestava il fatto che non sia “mai pervenuta una risposta alla lettera informale con cui lo scrivente consigliere, in data 30 giugno, si rivolgeva agli assessorati competenti in materia per sollecitare un’iniziativa amministrativa”. Finalmente la risposta è arrivata e, soprattutto, è di senso pratico.
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