Attualità - 14 dicembre 2022, 17:18

Povertà educativa, il progetto rivolto agli studenti liguri per un maggior supporto psicologico (Video)

L’attività condotta dall’Adoc in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Liguria nelle scuole primarie e secondarie delle province di Genova e Savona

Povertà educativa, il progetto rivolto agli studenti liguri per un maggior supporto psicologico (Video)

Nella sede genovese dell’Ordine degli Psicologi della Liguria è stato presentato oggi il progetto “Pandemia Covid: effetti sulla psiche e nell’animo”.

Secondo i dati Istat in Liguria vivono circa 200 mila minori, la maggior parte di questi ha subito ripercussioni più o meno gravi dalla pandemia che ha avuto l’effetto di acuire i divari preesistenti. Per questo motivo è nata l’esigenza di contrastare, nel contesto scolastico, queste disuguaglianze, accentuate dalla didattica a distanza, alla quale non è riuscito a partecipare uno studente su cinque, sperimentando ritardi nell’apprendimento e un senso di frustrazione che hanno influito sul livello di autostima dei ragazzi. 

“Abbiamo messo in campo un’attività di ascolto sulle conseguenze dovute alla pandemia, soffermandoci con particolare attenzione sui riflessi psicologici generati dal lungo periodo di quarantena e segregazione che le famiglie, e soprattutto i giovani, hanno dovuto sopportare. Obiettivo del nostro lavoro, tutelare la salute psicologica promuovendo interventi di contrasto alla povertà educativa, intesi come misura di riduzione degli effetti negativi della pandemia sui minori e sulle loro famiglie”, spiega la psicologa Paola Cardinali che, insieme a Francesca Celentano, Elena Zini, Samuele Dagliano, è la responsabile del progetto.

L’iniziativa a riguardo è stata possibile anche grazie alla collaborazione di Adoc (Associazione Difesa e Orientamento Consumatori):

Come Adoc siamo estremamente soddisfatti di essere stati capofila di questo progetto contro la povertà educativa – dice Emanuele Guastavino, presidente di Adoc Liguria – Continueremo a collaborare per trovare soluzioni a queste problematiche ulteriormente funestate dalla pandemia. Inoltre, vale la pena sottolineare che questo progetto è figlio di un altro, che, con tutte le associazioni per i consumatori, abbiamo curato sul benessere psicologico. Si tratta di dati molto importanti, come ha dimostrato il “successo” del Bonus Psicologo promosso dal precedente governo”.

Ad essere coinvolte nel progetto “Pandemia Covid: effetti sulla psiche e nell’animo” sono state dieci classi della scuola primaria sul territorio genovese e una della scuola secondaria di primo grado nel comune di Savona, per la partecipazione complessiva di 124 minori e più di 50 genitori.

Le ricerche dimostrano che la pandemia non ha soltanto limitato la possibilità di alcuni bambini di vedere soddisfatti i propri bisogni primari e secondari, ma ha anche impattato significativamente sulla loro sfera emotiva – riferisce Mara Donatella Fiaschi, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Liguria –. Tali studi hanno dunque evidenziato la necessità di favorire la resilienza psicologica attivando interventi a sostegno della capacità degli studenti di riconoscere, elaborare e gestire le proprie emozioni, al fine di promuovere un ritrovato equilibrio. Proprio da queste premesse è scaturito il progetto che il nostro Ordine ha condotto insieme ad Adoc tra ottobre e novembre di quest’anno, e di cui oggi presentiamo l’esperienza”. 

“Il tema è certamente importante. La pandemia covid-19 ha cambiato le nostre esistenze, ma come ho recentemente ribadito ha scosso soprattutto i più giovani, privati per lungo tempo della socialità, un elemento indispensabile per crescere e maturare – dichiara l’assessore regionale alla scuola e alla tutela dei consumatori, Simona Ferro –. Sapere di essere riusciti a fornire ad oltre 120 ragazzi liguri in età scolare un supporto psicologico di assoluto livello grazie alla disponibilità e professionalità di Adoc e dell’Ordine degli Psicologi, che ringrazio di cuore per questa iniziativa, è un traguardo del quale dobbiamo andare tutti fieri, anche io che nel mio ruolo di assessore regionale cerco quotidianamente di rendermi utile per chi ha più bisogno. “Pandemia covid: effetti sulla psiche e nell’animo” si inserisce nel più ampio progetto “Mind the Gap” nell’ambito dei Patti di sussidiarietà per cui Regione Liguria ha investito la considerevole cifra di 700mila euro a valere su fondi ministeriali e grazie ad essi abbiamo cercato di contrastare la povertà educativa con la partecipazione di ben 98 organizzazioni appartenenti al terzo settore presenti su tutta la Liguria. Oggi raccogliamo i primi frutti di un lavoro importante che mi auguro possa essere stato davvero di grande aiuto a tanti giovani per lasciarsi finalmente alle spalle l’eredità del covid-19 insieme al suo senso di insicurezza e precarietà”.

Marco Garibaldi

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