Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Rosso-Verde e Genova Civica Ariel Dello Strologo stamattina hanno organizzato un presidio davanti all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena contro il rischio di depotenziamento o chiusura del centro nascite.
Circa 70 cittadini si sono riuniti dalle 10 di oggi dall’ingresso del polo ospedaliero contro una scelta ritenuta deleteria per i milioni di utenti che usufruiscono dei servizi garantiti dall’ospedale.
“Nel nostro Municipio il centrodestra ha votato contro una mozione in difesa dell’ospedale - dice Michele Colnaghi, presidente del Municipio Centro Ovest - Siamo qui per dire no all’ennesimo tentativo di chiusura all’interno dello Scassi. Prima ci hanno provato con il reparto grandi ustionati, hanno provato a declassare il pronto soccorso a punto di primo intervento e ora cercano di chiudere il reparto maternità”.
“Siamo qui per dire no anche al depotenziamento di tutto il Villa Scassi - aggiunge Amedeo Lucia, consigliere municipale (Pd) e presidente Seconda Commissione - Non si tratta di una protezione dell’ospedale di quartiere ma la protezione dell’ospedale del ponente cittadino e della Val Polcevera, un’utenza di quasi 300 mila persone.
Chiediamo maggiori finanziamenti, un potenziamento in tutte le sue parti, nelle infrastrutture e nel personale”.
“Bene che l’assessore alla Sanità abbia detto che il centro nascite rimarrà aperto ma è necessario vigilare - conclude Gianni Pastorino, consigliere regionale (Linea Condivisa) - Valuteremo con attenzione anche ciò che riguarda l’ospedale di Voltri perché anche quella zona della città ha alle spalle un entroterra ricco di problematiche. Un’attenzione dunque alla struttura dell’Evangelico che insiste su un territorio con molte complessità sociali.
Questo impegno lo garantiremo fino alla fine con questo presidio appoggiato dalle forze progressiste e di sinistra e dal mio constante impegno in Consiglio Regionale”.