Soddisfatto anche presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini che definisce la firma del contratto per la realizzazione della diga foranea una misura necessaria.
“Questa mattina è arrivata la firma, lo avevamo preventivato - dice Signorini durante la presentazione del Bilancio di Sostenibilità dell’Autorità Portuale - Dopo l’ordinanza del Tar Liguria di lunedì mattina abbiamo raccolta la documentazione per andare spediti con la firma del contratto.
Data la rilevanza dell’opera, alla luce della norma approvata specificatamente per le principali opere del Pnrr, la sospensiva non aveva ragione di essere. Anche per le sfidanti scadenze del Pnrr abbiamo subito formato il contratto.
Siamo già in progettazione, fino ad aprile 2023 l’appaltatore completerà la progettazione, farà i sondaggi, predisporrà le aree di cantiere e ad aprile 2023 inizieranno i lavori veri e propri.
Si tratta di una misura che pone rimedio a uno dei principali mali del nostro sistema: con un meccanismo di sospensive e pronunce dei tribunali c’era il rischi che i lavori non partissero mai”.