Attualità - 21 novembre 2022, 12:44

Centro storico e gestione dei minori, poliziotti sempre più esposti, le critiche del Siap

Il segretario Roberto Traverso: l Sindaco Bucci e l’Assessore Gambino, puntano a colmare la voragine sociale dovuta all’assenza di politiche urbanistiche utilizzando esclusivamente le Forze dell’ordine"

Centro storico e gestione dei minori, poliziotti sempre più esposti, le critiche del Siap

Roberto Traverso, segretario del sindacato di polizia Siap, torna a criticare la situazione delle politiche sociali, a suo dire assenti e compensate da un abuso delle forze dell'ordine da parte del Comune: "Il Sindaco Bucci e l’Assessore Gambino, puntano a colmare la voragine sociale dovuta all’assenza di politiche urbanistiche utilizzando esclusivamente le Forze dell’ordine, sempre più esposte a rischi professionali che il SIAP, sindacato maggiormente rappresentativo a livello nazionale e che rappresenta, da solo, più di 1/3 dei poliziotti genovesi, non intende più accollarsi". 

Continua poi, segnalando la volontà di parlare col Prefetto per esporre alcune richieste "Per i centri di accoglienza dei minori il comune di Genova ha deciso di inasprire le regole per il rientro e quelle interne prima di mettere in atto un percorso educativo di sostegno psico-pedagogico.

Quando questi ragazzi non rispetteranno le regole, devastando, per esempio, i Centri di accoglienza, chi dovrà intervenire?.. 

A questo ci ha pensato qualcuno visto che i primi ad essere esposti sono proprio i poliziotti? Oppure per chiedere un intervento di fronte ad un quadro ormai ben chiaro ovvero la scelta fatta dal Sindaco Bucci, attraverso l’Assessore Gambino di concentrare l’attenzione sulla sicurezza esclusivamente nel Centro Storico, puntando ad un esplicito abnorme spiegamento di divise arrivando a parlare di un massiccio impiego del 6^ Reparto Mobile di Bolzaneto da affiancare ai già esistenti pattuglioni ed ai 100 operatori della Polizia Locale".

Conclude poi segnalando come le criticità si estendano oltre il centro "Tutto questo in alternativa ad un necessario recupero del degrado sociale presente non solo nel Centro Storico ma naturalmente anche presso altre note zone della città particolarmente critiche.

Linea che il SIAP da sempre ritiene profondamente sbagliata perché rappresenta un colpo di spugna all’attività investigativa che faticosamente viene portata avanti con poche risorse lotta contro lo spaccio di stupefacenti, estorsioni e usura che stanno aumentando a causa dell’ esponenziale impoverimento sociale dovuto alle conseguenze della pandemia e della guerra in Ucraina. Situazione che rappresenta un banchetto imbandito per la criminalità organizzata di stampo mafioso presente in Liguria e a Genova."

Redazione

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