Eventi - 14 novembre 2022, 16:20

Sabato 29 novembre visita della Valpolcevera col Cai tra monasteri, chiese, ville

Una gita tra la Valpolcevera meno nota, al di là delle zone industriali, dove la città sembra più lontana

Sabato 29 novembre visita della Valpolcevera col Cai tra monasteri, chiese, ville

La stazione della Metropolitana di Brin, progettata dal celebre architetto Renzo Piano, è il punto di partenza perfetto per raggiungere la chiesa ed il convento di San Bartolomeo della Certosa, passando accanto all'Istituto Comprensivo di Certosa, un bell'edificio in stile liberty. La Certosa è un complesso architettonico splendido, di origini medievali, che custodisce opere dal Quattrocento all'Ottocento. Il chiostro anteriore presenta una bellissima decorazione a risseu cinque- seicentesca, recentemente restaurata, che è la più grande che si conosca. Lasciata la Certosa si procede attraverso il quartiere, con alcuni edifici in stile eclettico e i moderni murales, vivacissimi, che sono simbolo di rinascita e riqualificazione, dopo il luttuoso crollo del Ponte Morandi.

Continuiamo lungo Via Jori e arriviamo alla Biblioteca Cervetto di Rivarolo, nell'ottocentesco Castello Foltzer, neo medievale. Dopo uno sguardo alla Villa Pallavicini, in attesa di restauri imminenti, passiamo il Ponte sul Polcevera e arriviamo sulla sponda occidentale del torrente. Nella bella Villa Cattaneo dell'Olmo, su Viale Perrone, ha oggi sede la Fondazione Ansaldo, che raccoglie gli archivi e il materiale fotografico e video di molte storiche aziende genovesi. Non lontano, in un contesto industriale, è l'abbazia di San Nicolò del Boschetto, antico centro di

religiosità, finanziato in antico da grandi famiglie patrizie e oggi proprietà dell'Opera don Orione.

Da li attraverso la Salita del Boschetto, una antica creuza che il CAl di Bolzaneto provvede periodicamente a tenere pulita, andiamo a terminare il nostro cammino in un contesto ancora in parte rurale, a Coronata, famosa per il famoso vino bianco e ricca di storia e di edifici di grande interesse. Il Santuario di Nostra Signora Incoronata, noto ai genovesi anche per la storia leggendaria di Paciugo e Paciuga, si trova accanto all'lstituto San Raffaele, fondato dalla Duchessa di Galliera e vicino allo splendido Oratorio rococò di N. S. Assunta. Siamo nella Grande Genova ma sembra di essere molto più lontani dalla città, dalle industrie e dai centri commerciali!

Modalità di partecipazione: per motivi logistici / organizzativi la partecipazione ai singoli cammini è riservata a gruppi di massimo 25 persone. E' necessaria la prenotazione da effettuarsi tramite mail al seguente indirizzo: segreteria@caibolzaneto.it

Nella richiesta di prenotazione, indicare oltre a un contatto telefonico a cui rivolgersi in caso di cambio programma dovuto a condizioni meteo avverse, o altre cause indipendenti dalla volontà degli organizzatori. Per i non soci CAl indicare anche luogo, data di nascita e codice fiscale necessari per l'attivazione dell'assicurazione (costo 2,00 euro).

Redazione

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