La stazione della Metropolitana di Brin, progettata dal celebre architetto Renzo Piano, è il punto di partenza perfetto per raggiungere la chiesa ed il convento di San Bartolomeo della Certosa, passando accanto all'Istituto Comprensivo di Certosa, un bell'edificio in stile liberty. La Certosa è un complesso architettonico splendido, di origini medievali, che custodisce opere dal Quattrocento all'Ottocento. Il chiostro anteriore presenta una bellissima decorazione a risseu cinque- seicentesca, recentemente restaurata, che è la più grande che si conosca. Lasciata la Certosa si procede attraverso il quartiere, con alcuni edifici in stile eclettico e i moderni murales, vivacissimi, che sono simbolo di rinascita e riqualificazione, dopo il luttuoso crollo del Ponte Morandi.
Continuiamo lungo Via Jori e arriviamo alla Biblioteca Cervetto di Rivarolo, nell'ottocentesco Castello Foltzer, neo medievale. Dopo uno sguardo alla Villa Pallavicini, in attesa di restauri imminenti, passiamo il Ponte sul Polcevera e arriviamo sulla sponda occidentale del torrente. Nella bella Villa Cattaneo dell'Olmo, su Viale Perrone, ha oggi sede la Fondazione Ansaldo, che raccoglie gli archivi e il materiale fotografico e video di molte storiche aziende genovesi. Non lontano, in un contesto industriale, è l'abbazia di San Nicolò del Boschetto, antico centro di
religiosità, finanziato in antico da grandi famiglie patrizie e oggi proprietà dell'Opera don Orione.
Da li attraverso la Salita del Boschetto, una antica creuza che il CAl di Bolzaneto provvede periodicamente a tenere pulita, andiamo a terminare il nostro cammino in un contesto ancora in parte rurale, a Coronata, famosa per il famoso vino bianco e ricca di storia e di edifici di grande interesse. Il Santuario di Nostra Signora Incoronata, noto ai genovesi anche per la storia leggendaria di Paciugo e Paciuga, si trova accanto all'lstituto San Raffaele, fondato dalla Duchessa di Galliera e vicino allo splendido Oratorio rococò di N. S. Assunta. Siamo nella Grande Genova ma sembra di essere molto più lontani dalla città, dalle industrie e dai centri commerciali!
Modalità di partecipazione: per motivi logistici / organizzativi la partecipazione ai singoli cammini è riservata a gruppi di massimo 25 persone. E' necessaria la prenotazione da effettuarsi tramite mail al seguente indirizzo: segreteria@caibolzaneto.it
Nella richiesta di prenotazione, indicare oltre a un contatto telefonico a cui rivolgersi in caso di cambio programma dovuto a condizioni meteo avverse, o altre cause indipendenti dalla volontà degli organizzatori. Per i non soci CAl indicare anche luogo, data di nascita e codice fiscale necessari per l'attivazione dell'assicurazione (costo 2,00 euro).