Attualità - 14 novembre 2022, 11:55

Le dimensioni contano, il vicolo più stretto di Genova? È quello delle Monachette a Pre' (foto)

Si parla tanto di quale sia il vicolo più stretto di Genova, siamo allora andati a vedere quanto misura vico delle Monachette

Le dimensioni contano, il vicolo più stretto di Genova? È quello delle Monachette a Pre' (foto)

Camminare per i carruggi di Genova regala scorci sempre particolari, elementi caratteristici e prospettive inusuali.

A rendere il tutto ancora più unico è la particolarità con cui il sole filtra tra le strade, rimbalzando sulle finestre o, a volte, non filtra affatto.

Non è certo un caso che De Andrè, nella sua canzone “La città vecchia”, raccontasse Genova partendo proprio dalla celebre frase “Nei quartieri dove il sole del buon Dio non da i suoi raggi”.

A proposito di vicoli e di dimensioni, negli ultimi giorni si è fatto un gran parlare di quale sia il vicolo più stretto della città.

Se la risposta vede convergere la critica verso vico della Luna, nella zona dei Macelli di Soziglia, metro alla mano il vicolo più stretto in realtà potrebbe ritenersi vico delle Monachette, nella parte che affaccia su via Prè.

Si tratta di un vicolo, largo meno di un metro nell’imbocco, che va ad aprirsi nella parte alta su via Balbi, allargandosi mano a mano che si sale verso Principe.

Abbiamo deciso quindi di andare a verificare di persona.

Nella nostra passeggiata, dopo aver percorso via Balbi e passato l’ingresso di Palazzo Reale, abbiamo proseguito ancora per una decina di metri arrivando verso la fine della strada.

Da qui, sulla sinistra, si trova vico delle Monachette: un ampio ingresso, di recente risistemazione che non lascia presagire di trovarsi davanti al carruggio più stretto della città.

Imboccando la strada, dopo una decina di metri, si arriva in uno slargo, una sorta di piazzetta interna formata dall’affaccio di diversi palazzi dove si nota un ingresso per alcuni parcheggi.

Proseguendo ancora in direzione di via Prè, si percorre una mattonata che lascia il posto ad alcuni gradini per poi concludersi con un lastricato man mano che si scende verso la fine.

Arrivati al termine della viuzza, i due palazzi che chiudono il vicolo sembrano toccarsi e lo spazio per il passaggio si riduce drasticamente fino a scendere sotto il metro, poco meno di 80 centimetri.

Apparentemente, vico delle Monachette oggi potrebbe apparire una stradina anonima, se non per il curioso imbocco particolarmente stretto.

In passato però, come ricordato da diverse fonti, fu rifugio di Giuseppe Mazzini: nel 1849 la polizia sabauda è sulle tracce del patriota, deciso a organizzare l’insurrezione. Qui Mazzini trova un nascondiglio perfetto nell'appartamento dei fratelli Casareto, evitando la cattura.

Se, dunque, si vuole compiere un’analisi per decidere qual è il vicolo più stretto di Genova bisogna chiarire il metro di giudizio.

Se ci si riferisce esclusivamente all’apertura, anche in un breve tratto, la risposta deve quindi convergere su vico delle Monachette.

Se invece si vuole tenere conto della dimensione per tutta la lunghezza della strada, allora il titolo di vicolo più stretto deve essere assegnato giustamente a vico della Luna, che misura poco più di un metro, 109 centimetri per l’esattezza è prende proprio il suo nome dal fatto che qui il sole non arriva.

Pensate possa essere il vicolo più stretto d’Italia?

Beh, non è così.

Il vicolo più stretto che rispetti la definizione (pavimentato, percorribile e con almeno una porta o una finestra che vi si affacci) si trova a Ripatransone, un paesino medievale in provincia di Ascoli Piceno.

Il vicolo che si incontra non ha nome e misura appena 43 centimetri, arrivando a 38 nel punto più stretto.

Uno spazio minimo che fa sembrare vico delle Monachette una via da parata.

Isabella Rizzitano

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