“In Liguria mancano medici in 68 zone dell'entroterra e ci sono ancora 145 posti vacanti di guardia medica: di fronte a questi numeri servono soluzioni immediate impiegando i 300 mila euro già stanziati a bilancio, non bastano i progetti futuri annunciati dall'assessore Gratarola”.
Così il capogruppo della Lista Sansa in Consiglio regionale, Ferruccio Sansa, che per la situazione della medicina nell'entroterra ligure chiede risposte immediate alla Giunta.
“Da ieri l'ambulatorio di Fontanigorda ha chiuso lasciando senza medico i 250 residenti, in larga parte anziani – spiega Sansa -. In Liguria mancano 148 medici della continuità assistenziale, che significa lasciare 68 zone prive di un medico di medicina generale. A questo problema se ne aggiunge poi un altro, il fatto che i cittadini dell'entroterra rimasti senza medico 'scendono' a valle nei pronto soccorso, alimentando il sovraffollamento degli stessi”.
“Di fronte a questa situazione – sottolinea Sansa – ci chiediamo perché la giunta Toti non utilizzi i 300 mila euro che, grazie al lavoro della nostra lista, siamo riusciti a far mettere a bilancio proprio per i medici dell'entroterra. Toti e Gratarola ci devono spiegare perché non stanno utilizzando quei soldi che possono garantire i contratti ai medici di cui hanno bisogno i cittadini delle nostre aree interne”.