Fremono i preparativi per Dall’A alla Zucca, la mostra della zucca di Murta che da 36 anni è un appuntamento fisso nei giorni della festa di San Martino, celebrata l’11 novembre. L’appuntamento è per i weekend del 5 e 6 novembre e del 12 e 13 novembre, per un’edizione che ha come tema “La Zucca e le Arti”.
“Sarà un viaggio nella letteratura, nella pittura, nel mondo dei fumetti e della scultura” - spiega Ottavio Parodi, del comitato organizzatore della Mostra della Zucca - “Ma quest’anno celebreremo anche il centenario del Monumento ai Caduti di Murta, proprio davanti alla chiesa del paese. Abbiamo già ricevuto tante richieste dei visitatori che verranno a trovarci. Dopo gli anni di covid in questa edizione torneranno gli stand gastronomici nella loro forma tradizionale: proprio oggi stiamo preparando le nostre crostate a base di zucca, poi inizieremo la preparazione delle torte salate”.
Come da tradizione, anche nella 36esima edizione ci saranno le premiazioni per la zucca più lunga e più grossa, che si svolgeranno domenica 6 novembre alle 18; mentre la zucca più strana e quella più bella, che saranno votate dai visitatori attraverso una scheda che potranno ritirare all’ingresso della mostra, verranno proclamate domenica 13 novembre, sempre alla stessa ora.
“Oltre alla premiazione qui alla Mostra decreteremo attraverso la nostra giuria il vincitore della 'Vetrina in festa' più bella dei negozi della Valpolcevera, allestite con le zucche, soprattutto nella zona di Bolzaneto, e i premi dei lavori scolastici migliori della scuola Doge Giovanni da Murta”.
Una tradizione che continua ad appassionare sia i visitatori, sia chi la organizza: mentre stiamo registrando la breve intervista, sono in tanti ad avvicinarsi e a raccontare aneddoti di come, negli anni, l’impegno e l’amore siano stati determinanti per portare avanti la mostra e le sue attività collaterali.
Nata dall’idea di alcuni abitanti della zona, la Mostra della zucca di Murta aveva come fine ultimo la raccolta di fondi per ricostruire il tetto della chiesa e fare interventi di manutenzione all’interno. Nel corso degli anni, poi, è stato restaurato l’organo, il crocifisso del Bissoni e il dipinto attribuito a Van Dyck. Tutt’ora il ricavato viene destinato a opere di beneficenza.
Nell’atrio di Palazzo Ducale, dall’11 al 13 novembre, sarà allestita una mostra fotografica che racconterà tutte le precedenti edizioni della Mostra della Zucca di Murta: i temi nel corso degli anni hanno visto protagonisti anche i traffici commerciali sulla Via del Sale, la nascita delle linee ferroviarie lungo la Valpolcevera, Cristoforo Colombo e l’arrivo delle zucche in Europa ma anche la Luna o il dialetto genovese e con due figure chiave per il paese e per tutta la città di Genova: Giovanni da Murta, il secondo Doge di Genova, e la sorella di Giuseppe Mazzini che abitò proprio in queste zone.
Una delle ricette tipiche proposte è quella dei Tortelli dolci: “Sono una particolarità nata da una ricetta della moglie dell’Ing. Parodi, che sono stati un po’ i creatori di questa manifestazione, perché era di origine emiliana - Spiega Rosella Campi del comitato organizzatore - Sono tortelli ripieni con marmellata di zucca, mele grattugiate, amaretti e buccia di limone grattugiata. La marmellata di zucca la facciamo qua, con polpa di zucca bollita e zucchero e un po’ di limone grattugiato appena prima di toglierla dal fuoco”.
L’appuntamento è per l’inaugurazione, sabato 5 novembre alle 10.30.
La mostra è visitabile sino alle 18, nei giorni successivi l’orario di apertura sarà 10-18. AMT potenzierà il servizio bus tra il fondo valle e la mostra. Sarà possibile parcheggiare le auto in via N.S. della Guardia e in via Polonio.
I coltivatori che desiderano esporre la propria zucca possono presentarsi entro venerdì 4 novembre, dalle ore 15 alle 18, presso la parrocchia di San Martino.
Per ulteriori informazioni e l’elenco completo delle attività prevista è possibile consultare il sito della manifestazione https://www.murtaezucche.it
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