La Blockchain o la “catena di blocchi” è un registro digitale con voci che vengono raggruppate in blocchi uniti in ordine cronologico e regolati attraverso la crittografia. La tecnologia blockchain può essere definita come struttura di dati condivisa ed immutabile. La prima “catena di blocchi” è nata nel 2008 da un autore sconosciuto di cui si conosce solo il suo pseudonimo: Satoshi Nakamoto.
Il creatore della tecnologia blockchain volle creare un registro di tutte le transazioni della valuta digitale dei Bitcoin ed il primo acquisto fu una pizza. Con il trascorrere degli anni la tecnologia blockchain si è evoluta sempre di più: nel 2014 raggiunse i 20 gigabyte e nel 2020 arrivò a 162 gigabyte.
La finalità era quella di dare la possibilità agli utenti di entrare in possesso di un deposito monetario sicuro e proteggere la privacy. La vera consacrazione della tecnologia blockchain arrivò solo nel 2017 quando il Parlamento dello Stato del Nevada liberalizzò la blockchain dichiarando:
“[…] viene impedito alle autorità locali d’imporre tasse sulla blockchain, viene impedita qualsiasi forma di licenza per l’uso della catena di blocchi […].
Rispondiamo di seguito alle seguenti domande: “Cos’è esattamente la blockchain”. Scopriamolo in questa guida.
Tecnologia Blockchain: cos’è?
Come conferma la rivista ValuteVirtuali.com, la tecnologia blockchain è un registro digitale aperto e distribuito in grado di memorizzare record di dati in modo sicuro, permanente e verificabile. Quando vengono scritti, i dati all’interno di un blocco non possono essere alterati in maniera retroattiva senza che vengano modificati tutti i successivi blocchi e ciò ha bisogno del consenso della maggioranza della rete.
La tecnologia blockchain non è altro che una sorta di lista destinata a crescere in continuazione e fatta di blocchi collegati l’uno con l’altro. Ad ogni blocco possono essere associate delle transazioni ed una marca temporale. L’aspetto rivoluzionario della tecnologia blockchain è che tutti i dati salvati sono incorruttibili: non esistono copie e nessun utente è più credibile di altri.
Il numero delle transazioni all’interno di ogni blocco può variare in base alla dimensione della transazione. I blocchi sono costituiti da due parti:
● da un lato c’è l’header al cui interno sono presenti sette campi di gestione del blocco,
● dall’altro lato c’è il body al cui interno sono racchiuse le transazioni.
Per comprendere meglio la tecnologia blockchain è bene guardare alle sue reali applicazioni. Questa tecnologia è lo strumento migliore per certificare la data di un documento, automatizzare i processi che richiedevano molto tempo perché fatti manualmente.
Blockchain: quali sono i campi applicativi?
I campi di applicazione della tecnologia blockchain sono:
● il campo assicurativo per le assicurazioni peer-to-peer e le microassicurazioni,
● l’archiviazione dei dati, pubblicazione di testi ed identificazione delle origini dell’arte digitale,
● le criptovalute,
● la rete wireless per garantire la condivisione,
● le banche che utilizzano la tecnologia per velocizzare i processi nel back-office,
● lo sviluppo di sistemi informativi medici: i malati di HIV devono condividere le informazioni sanitarie affinché consenta ai ricercatori di ricavare informazioni estremamente utili nella ricerca di un trattamento sanitario.