Politica - 26 ottobre 2022, 07:35

100 euro in più all'ora ai medici del pronto soccorso, passa la legge regionale

Novità anche per la distribuzione dei farmaci nelle farmacie del territorio. Passa l'emendamento del Pd su prevenzione e contrasto agli episodi di violenza nei pronto soccorso

100 euro in più all'ora ai medici del pronto soccorso, passa la legge regionale

Sono stati approvati dal Consiglio regionale nel disegno di legge 134 ‘omnibus’ rilevanti novità sul fronte sanitario, in particolare agli articoli 5 e 6. Nel provvedimento legislativo è previsto l’incremento del valore orario delle prestazioni aggiuntive per i medici dei pronto soccorso: questi professionisti vedranno aumentare il valore delle prestazioni aggiuntive, al di fuori dell’orario di lavoro, in un omogeneo aumento della tariffa oraria pari a 100 euro.

Si tratta di un’importante iniziativa – ha spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - per rendere più appetibile il lavoro dei medici in attività presso i pronto soccorso liguri, professionisti che quotidianamente affrontano un lavoro molto impegnativo e particolarmente stressante. In questo modo cerchiamo anche di ovviare alla carenza di questi specialisti, che riguarda non solo la Liguria ma tutto il territorio nazionale”.

Con questa misura – aggiunge l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola - si incentiva il lavoro degli specialisti in medicina d’urgenza, ma anche degli equipollenti che operano nei pronto soccorso come pneumologi, internisti, immunologi, geriatri e i medici dipendenti del 118. Si tratta di categorie carenti e non disponibili sul mercato, oggi e per i prossimi anni. Diversa è invece la situazione degli infermieri: mentre non c’è alcuna graduatoria per i medici della medicina d’urgenza, per il personale infermieristico, grazie al recente concorso, c’è una graduatoria che conta più di 2mila profili. Si tratta dunque di portare avanti una revisione delle necessità che le varie Asl potranno evidenziare per poi eventualmente scorrere la graduatoria stessa”.

Con l’approvazione del provvedimento è passata anche la norma che disciplina la distribuzione di gran parte dei farmaci a carico del Sistema Sanitario Nazionale nelle farmacie territoriali, con un contributo a favore delle farmacie stesse per l’esecuzione di tali prestazioni. Tale disposizione si estende anche ai dispositivi per il monitoraggio della glicemia.

In questo modo – ha spiegato Toti – si rende possibile una distribuzione sempre più capillare dei farmaci, offrendo un servizio più fruibile e comodo ai cittadini liguri che hanno bisogno di questi dispositivi”.

“Ancora una volta – aggiunge l’assessore Angelo Gratarola - le farmacie liguri si confermano un tassello importante per migliorare l’offerta sanitaria nella nostra regione, potenziando un servizio particolarmente utile soprattutto ai cittadini che abitano nel nostro entroterra o in luoghi più lontani dai grandi centri urbani”. Pd: “Prevenzione e contrasto degli episodi di violenza nei Pronto Soccorso:  accolto il nostro emendamento”

Per prevenire e contrastare ogni forma di violenza ai danni di operatori del settore sanitario e socio-sanitario, abbiamo chiesto alla Giunta di promuovere la stipula di protocolli d’intesa con la Prefettura per potenziare la presenza e la collaborazione con le forze di Polizia nei reparti di Emergenza urgenza e nelle strutture ritenute a più elevato rischio”, dichiarano il consigliere regionale Enrico Ioculano, relatore di minoranza, e il capogruppo Del Partito Democratico Articolo Uno Luca Garibaldi dopo l’approvazione degli emendamenti al DDL 134/22 detto Omnibus. 

Da tempo - proseguono - gli operatori sanitari che lavorano nei Pronto soccorso, a fronte dei numerosi atti di violenza a cui si trovano ad assistere, chiedono un presidio costante delle forze dell’ordine nei Pronto soccorso, per questo l’approvazione di questo emendamento è un primo passo per garantire quella sicurezza indispensabile, sia per chi aspetta in corsia per essere visitato sia per chi vi lavora”. 

"Un provvedimento - concludono Ioculano e Garibaldi - che si affianca alla richiesta dell’avvio di un tavolo tecnico per l’adozione di linee guida regionali per la prevenzione e il contrasto di episodi violenti nelle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private accreditate, per garantire una maggiore sicurezza”.

Redazione


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