Sabato 8 ottobre, a un anno dall’assalto fascista alla sede della Cgil nazionale, sono attese decine di migliaia di persone a Roma per la grande manifestazione che la Cgil ha organizzato in Piazza del Popolo dal titolo “Italia-Europa: ascoltate il lavoro” .
Dalla Liguria è stato predisposto un treno speciale con il quale le delegazioni di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, studenti e studentesse potranno partecipare alla manifestazione per chiedere lavoro, diritti e misure a sostegno dei più fragili. Tra le principali richieste rivolte al Governo e alle imprese quelle di aumentare salari e pensioni per combattere l’inflazione, fissare un tetto alle bollette e introdurre il salario minimo legato ai contratti nazionali di lavoro. Per la Cgil bisogna dire basta alla precarietà, anche superando il job acts, ridare dignità al lavoro e rinnovare i contratti garantendo salute e sicurezza.
“Siamo contrari alla flat tax perché favorisce le fasce più abbienti e penalizza chi ha i redditi più bassi – dichiara Maurizio Calà Segretario Generale Cgil Liguria – siamo invece per combattere seriamente l’evasione e l’elusione fiscale che sottraggono importanti risorse al sistema paese”. La Cgil chiede che siano tassati gli extraprofitti – quelli che le imprese energetiche hanno ottenuto dal caro energia - e che siano redistribuiti ai redditi da lavoro e alle pensioni più basse. Con le risorse così ottenute si potrebbe pensare ad uno stato sociale migliore con al primo posto una sanità pubblica davvero per tutti, misure a sostegno della lotta alla povertà, come il reddito di cittadinanza opportunamente corretto per la parte che riguarda il lavoro, politiche inclusive, piena integrazione e diritti civili per i cittadini migranti.