Politica - 04 ottobre 2022, 14:51

"L'aborto non è una concessione ma un diritto", Gianni Pastorino contro la proposta di FdI su sportelli Pro Vita

"Lavoriamo per potenziare i consultori, per rendere fruibile l’aborto farmacologico e per promuovere politiche di educazione sessuale"

"L'aborto non è una concessione ma un diritto", Gianni Pastorino contro la proposta di FdI su sportelli Pro Vita

È passata appena una settimana dall’astensione di Fratelli dItalia in Consiglio Regionale sul documento a sostegno della piena attuazione della legge 194 e a breve lo stesso partito porterà in Commissione Salute la PdL depositata nell'aprile 202 che all'articolo 5 prevede la presenza di Sportelli Pro Vita” in ogni struttura ospedaliera della Liguria in cui venga praticata l’interruzione volontaria di gravidanza. 

"Una scelta aggressiva e irricevibile che troverà la nostra ferma opposizione in Commissione Salute prima e in Consiglio poi - dichiara Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa È in atto una offensiva grave contro il dirotto allautodeterminazione sui propri corpi. La presenza di associazioni di volontari antiabortisti è una scelta che renderebbe legittime forme di violenza psicologica ai danni di chi ha preso -autonomamente - una decisione sul proprio corpo e sulla propria vita. Il loro obiettivo è di fattoimpedire” quella scelta libera e indipendente, ed è per questo che dovrebbero chiamarsi Movimenti anti-scelta”.

Da anni la Destra sta strumentalmente utilizzando la formulazione di una Legge, la 194, che andrebbe aggiornata e completata, superando toni paternalistici, giudicanti e mancanze. Seguendo "la piena attuazione" che vorrebbe la Destra meloniana, il rischio concreto è di vedere compromesso ancora di più laccesso ad un diritto già oggi fortemente ostacolato (basti ricordare laltissima percentuale di medici obiettori).

Occorre ribadirlo, a voce altisonante: laborto non è una concessione, è un diritto sancito e una procedura medica sicura che deve trovare piena e completa fruizione nelle strutture sanitarie pubbliche, in modo che chi decida di farne ricorso lo possa fare senza giudizi, difficoltà e in totale sicurezza per la propria salute. 

La politica deve occuparsi solo di garantire a pieno questo diritto. Tutelando la salute psicologica e fisica delle persone. 

Lavoriamo per potenziare i consultori sul territorio, per far sì che lautonomia regionale non si traduca in diseguali condizioni di accessibilità alla pratica di interruzione volontaria di gravidanza, per promuovere e rendere fruibile laborto farmacologico, in una ottica di maggiore sicurezza e minore invasività, per promuovere politiche di educazione sessuale e sentimentale nelle scuole e per rendere maggiormente accessibile, anche economicamente, ogni forma di contraccezione. 

Questi sono strumenti di prevenzione seri e utili consigliere Balleari - conclude Pastorino - non l'autorizzazione di sportelli anti-scelta che farebbero solo feroce violenza psicologica ostacolando l'accesso a un diritto".

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU