Politica - 27 settembre 2022, 13:26

Elezioni, Linea Condivisa: "Saremo in prima linea per ricucitura all’interno del fronte progressista"

"Se vogliamo convincere l’elettorato progressista e di sinistra non abbiamo altra soluzione che trovare punti di mediazione politica vera su temi e proposte concrete e radicali"

Elezioni, Linea Condivisa: "Saremo in prima linea per ricucitura all’interno del fronte progressista"

"Come Linea Condivisa abbiamo voluto aspettare la conclusione dei conteggi e l’assegnazione dei seggi per commentare questa delicata fase elettorale.

Riteniamo sbagliato attribuirsi meriti, peraltro inconsistenti, invece di sviluppare una visione critica e costruttiva come questo momento richiede.

Il risultato del centrodestra è di grandi proporzioni e investe tutto il territorio nazionale. Non è esclusa la nostra regione dove, pur limitando i danni rispetto ad altre regioni, il centrodestra elegge 6 deputati su 10 e 3 senatori su 5, rappresentando plasticamente il 60% dell’elettorato.

Tutto ciò è effetto di una legge elettorale contorta, di quasi impossibile lettura e di difficile comprensione del processo matematico che porta all’elezione di parlamentari.

Il voto ci consegna un fronte progressista frantumato che evidenzia la fine del cosiddetto campo largo e che sottolinea da una parte una crisi strutturale non solo del Pd ma di tutta la sinistra, frammentata e incapace di imporre all’interno della discussione politica temi centrali come la transizione ecologica, il lavoro e i diritti.

Per questi motivi questa è stata una campagna elettorale difficile. Come Linea Condivisa abbiamo portato avanti i contenuti, indicando di votare quelle candidate e candidati che più di altri hanno un legame con il territorio e portano avanti idee progressiste e di sinistra.

In questa campagna elettorale abbiamo appoggiato diverse candidate e candidati che, appunto, si ispirano a idee progressiste e di sinistra e che hanno portato avanti una battaglia contro la politica aggressiva e sovranista del centrodestra e soprattutto della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Per questo abbiamo sostenuto e festeggiato l’elezione di Luca Pastorino in Parlamento. 

Oggi siamo chiamati al difficile compito di ricomporre il fronte progressista senza farsi blandire da successi come quelli sopraccitati che, seppur importanti, non limitano una catastrofe di fondo. Parte del nostro elettorato ha deciso di non andare votare o, ancor peggio, di farsi rappresentare da posizioni di centrodestra. Come Linea Condivisa continueremo il nostro lavoro di ricucitura sul territorio, mettendo a disposizione tutta la nostra forza e i contenuti. Continueremo a lavorare a livello locale per portare avanti lesperienza rosso-verde comunale

Sarà necessaria anche una riflessione e una discussione con quanto sta avvenendo all’interno del Pd. È infatti necessario, a partire dal congresso del Pd,  arrivare ad una vera e trasparente discussione. Così come nei confronti del M5s è necessario portare avanti, come è avvenuto nei mesi scorsi, un dialogo costruttivo.

La politica, quella vera, si ricostruisce dai contenuti e dal territorio. Lo sosteniamo da anni. Se vogliamo convincere l’elettorato progressista e di sinistra non abbiamo altra soluzione che trovare punti di mediazione politica vera su temi e proposte concrete e radicali da portare avanti con un campo largo e condiviso, fermi nei nostri principi".

Redazione


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