Arrivano le doppie scuse alla Comunità Ebraica da parte del sindaco Marco Bucci e dell'assessore Lorenza Rosso in merito alla battuta pronunciata da quest'ultima ieri, in occasione della Giornata europea della cultura ebraica.
All'incontro Lorenza Rosso era presente portando i saluti del sindaco, ma in chiusura di intervento aveva raccontato una barzelletta che ha provocato numerose polemiche: "Sai perché gli ebrei hanno un naso grande? Perché l'aria è gratis". Dopo la frase, come prevedibile si è sollevato un polverone che ha costretto alle scuse alla Comunità Ebraica di sindaco e assessore.
La lettera di Lorenza Rosso
“Gentile Presidente,
Le scrivo in riferimento al mio intervento di domenica scorsa ospite della vostra comunità in rappresentanza dell’amministrazione comunale alla Giornata europea della cultura ebraica.
Mi rendo conto che una parte del mio intervento sia risultata a voi poco gradita e mi scuso se qualcuno si è sentito urtato nella propria sensibilità. Il ragionamento da me compiuto voleva avere tutt’altro obiettivo che invece purtroppo è risultato come non adeguato al contesto.
Voglia porgere le mie scuse alla comunità da Lei rappresentata.
Ringraziandovi ancora per l’accoglienza che ho ricevuto in Sinagoga per tutta la mia permanenza ai vostri lavori e per il prezioso supporto che avete sempre fornito all'Amministrazione Comunale, sicura che ci saranno presto occasioni per manifestarvi la mia vicinanza a dimostrazione del fatto che si è trattato di un episodio non voluto, voglia gradire i sensi della mia più alta considerazione”.
La lettera di Marco Bucci
“Gentilissima Presidente,
rammaricandomi per quanto accaduto nel corso della giornata europea della cultura e per il disappunto che lei mi pone a nome della comunità tutta, Le garantisco che da parte dell'assessore Lorenza Rosso che mi rappresentava non vi è stata alcuna intenzione di venire a mancare di rispetto alla Vostra importante iniziativa, tantomeno ai valori e alla cultura che la Comunità ebraica rappresenta in maniera universale e nella nostra città di Genova.
Tuttavia, voglia accettare le mie scuse per quanti si sono sentiti offesi. Sono convinto che ci saranno presto occasioni per ribadire la piena collaborazione tra l'amministrazione comunale e la vostra Comunità che non è mai venuta a mancare.
In questi anni, molto spesso, mi sono ritrovato con Voi per manifestazioni e appuntamenti di vario tipo ogniqualvolta mi è stato richiesto e, se non io direttamente, rappresentanti dell'Amministrazione con la loro presenza hanno sempre testimoniato il rapporto di profonda collaborazione e sintonia.
Un cordiale shalom a tutti i membri della Comunità”.
A margine della commissione in corso questo pomeriggio, l'assessore Rosso, interpellata dai cronisti presenti ha poi chiarito: "Non è arrivata nessuna richiesta di dimissioni da parte della Comunità Ebraica, ripeto, la frase non aveva valenza antisemita, le storielle ebraiche hanno una funzione culturale e letteraria importantissima che non ha nessun'altra comunità, nella giornata della cultura ebraica poteva essere un motivo di riflessione".