Comune di Chiavari e la scuola Telecomunicazioni FF. AA. Stelmilit insieme per potenziare le attività di Protezione Civile in caso di emergenza.
Il protocollo d'intesa siglato tra le due parti è uno dei primi attivi sul territorio nazionale e definisce gli aspetti tecnici, approvati dalla catena di comando delle Forze Armate, in cui si concretizza la cooperazione sia in termini di competenze che di risorse: dal supporto nelle attività di prevenzione e monitoraggio, alla disponibilità di personale, mezzi e viveri di prima necessità. Un ufficiale di collegamento della scuola Telecomunicazioni FF. AA. Stelmilit farà parte delle strutture operative del Centro Operativo Comunale - insieme alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco e alle organizzazioni di volontariato - e, coordinandosi con la caserma, parteciperà attivamente alla gestione e pianificazione dei soccorsi durante le emergenze.
“Dopo l’esperienza dell’hub vaccinale, si rafforza la collaborazione con la scuola Telecomunicazioni “Stelmilit”, a cui va il mio ringraziamento, soprattutto al Comandante Aufiero per aver creduto in questo importante progetto - spiega il sindaco Federico Messuti - Il protocollo sperimentale che abbiamo firmato è unico nel suo genere vista la particolare connotazione di Chiavari, città a rischio idrogeologico e idraulico, e la presenza sul territorio della caserma. L’obiettivo principale è quello di potenziare la macchina operativa della Protezione Civile e aumentare la tempestività dei soccorsi, nell’interesse della pubblica incolumità”.
Aggiunge il Comandante della base militare C.V. Giuseppe Fabrizio Aufiero “Stelmilit, già inserito nel circuito informativo di Protezione Civile di Chiavari, in caso di situazioni identificabili con eventi emergenziali, che prevedono l’attivazione del Centro Operativo Comunale, potrà fornire all’unità operativa di Protezione Civile assistenza in concorso attraverso un supporto logistico e operativo che consentirà alla struttura comunale, a cui resta la responsabilità di tutte le operazioni, di integrare e coordinare le attività relative alle fasi di pianificazione, identificando già in fase di preparazione (in termini di previsione, prevenzione, pianificazione e monitoraggio) la modalità migliore per la gestione degli allarmi e delle eventuali emergenze”.