Politica - 02 settembre 2022, 13:30

Inaugurato il point della Lega in via XXV Aprile, Rixi: "Lavoriamo per tornare ad avere un paese normale" (Video)

Gli fa eco Alessandro Piana: "Tante le cose da fare, al lavoro per far tornare la Liguria una vera potenza

Inaugurato il point della Lega in via XXV Aprile, Rixi: "Lavoriamo per tornare ad avere un paese normale" (Video)

E' stato inaugurato questa mattina il nuovo point elettorale della Lega, in via XXV Aprile, nel pieno centro di Genova.

All'inaugurazione hanno preso parte il segretario regionale della Lega e deputato Edoardo Rixi, il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana, il sottosegretario alla difesa e senatrice Stefania Pucciarelli e il senatore Francesco Bruzzone.

Diversi i sostenitori del Carroccio che hanno preso parte all'evento, iniziato intorno alle 10.30 di questa mattina.

"Voglio ringraziare tutti i militanti e i sostenitori - ha esordito Rixi durante il suo intervento - vedo anche tanti imprenditori qua mescolati tra la folla, amici, credo che da questo punto di vista è bello perché aprire una sede, un punto d'ascolto, una sede provinciale nel centro di Genova insieme a tante persone vuol dire che è un'occasione attesa e che ci permetterà di stare ancora più vicino alle persone anche nei momenti difficili. La situazione del paese non è una situazione semplice. Purtroppo dobbiamo affrontare argomenti spinosi, dal caro energia, al caro materie prime, al non farci togliere gli investimenti che, con difficoltà, abbiamo portato sul territorio, ma che ancora non si sono tradotti in cantieri aperti: Gronda, Terzo Valico, Diga Foranea. Ci sono tutti una serie di temi su cui noi dovremo essere quelle vedette attente che in Parlamento, al Senato e al Governo possano consentire di fare ciò che purtroppo il Governo Draghi non è stato in grado di fare. I soldi ce li abbiamo messi. Qualcuno, dentro al governo, mi riferisco al Movimento 5 Stelle e a una parte del partito democratico, che sono contro le grandi opere, hanno bloccato qualsiasi ipotesi di utilizzo dei cantieri".

Ancora: "Il governo è nato per utilizzare il modello Genova nelle grandi opere. Nel discorso di insediamento di Draghi c'era scritto proprio quello. E' stato il PD che ha detto no, quel sistema non può essere utilizzato, Li c'è stata una tragedia ma nella normalità non si può utilizzare quello strumento. Vuol dire che noi per fare un'opera dobbiamo aspettare che avvenga un'altra tragedia? non mi sembra una cosa sensata. 

Noi lavoriamo per star vicini alle aziende, per tornare ad avere un paese normale,per lasciarlo ai nostri figli migliore di come l'abbiamo trovato. Senza ideologia, con pragmatismo, perché noi liguri siamo gente pragmatica. quando sono venute le alluvioni i nostri imprenditori si sono rimboccati le maniche e non hanno aspettato che arrivassero da Roma o da altre parti a sistemargli i negozi o le imprese. Questo è lo spirito con cui bisogna andare giù e che il nuovo governo affronti pragmaticamente gli impegni".

Alessandro Piana aggiunge: "La Lega è sempre stata sul territorio e probabilmente questi due anni di lockdown ci hanno penalizzati per non essere riusciti, rispettando le regole, a rimanere sul territorio. Questo è un punto di partenza importante e sarà un riferimento nel cuore di Genova. Si riparte dalle tante cose da fare. Sappiamo che candidarsi non è soltanto una sfida, ma è una sfida nella sfida perché sono tantissime le problmematiche che attraversano il nostro paese in questo momento, dai costi energetici alla guerra, che è alle nostre porte. Dobbiamo stare vicino ai nostri imprenditori, ai nostri amministratori, ai nostri sindaci per poter portare avanti e cominciare a pensare a far tornare il paese una vera potenza.

La Liguria ha una posizione strategica per quanto riguarda l'economia e la logistica italiana. Non soltanto il porto di Genova ma anche quelli di Spezia, Savona e Vado, quattro porti importantissimi per quanto riguarda la logistica. Siamo anche la porta d'entrata dalla Francia, non siamo ai confini. Siamo il primo paese che gli stranieri incontrano quando vengono in Italia. Dobbiamo ricominciare a riconsiderare l'importanza strategica che la Liguria avrà a livello di sistema paese".

Francesco Bruzzone sottolinea come sia difficile riassumere il ricco programma del partito del Carroccio: "Ci vorrebbe molto tempo per articolare tute le proposte della Lega. Possono essere riassunte nel portare avanti il territorio, La lega è l'unico movimento politico che si presenta in Liguria senza avere catapultati da fuori, Siamo tutti liguri e abbiamo lavorato anche nell'ultima legislatura proprio per la tutela del territorio per fermare tutto quei no che arrivavano come quello del PD contro la legge di Genova, contro la legge del Ponte. I no del movimento cinque stelle sono su tutto. Su questo abbiamo combattuto, portando a casa i risultati. Questo sarà il nostro impegno e la nostra attività".

 

Ancora, Stefania Pucciarelli aggiunge: "Come Lega siamo abituati a correre e a essere in mezzo alla gente. Essere oggi in campagna elettorale, di fatto, cambia poco. Sono sempre nei territori, In questa occasione raccolgo quello che è il lavoro che ho effettuato nel corso degli anni. E'il toccare con mano se effettivamente la politica era effettivamente a contatto con gente. La proposta della Lega è quella di, innanzitutto, ridurre le tasse, puntare sulla sicurezza e puntare su quella che è una prospettiva di futuro per i nostri giovani. Questi cardini non sono i cardni delle altre campane elettorali. Basta andare a scorrere quelli che sono gli altri programmi si legge esclusivamente l'attacco all'avversario ma non si leggono proposte complete. La Lega ha sempre dimostrato di passare dalle parole ai fatti nel momento in cui è nelle amministrazioni, lo vediamo nei piccoli e grandi comuni, lo vediamo nelle regioni, e si è visto nella compagine di governo".

Isabella Rizzitano


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