La politica nazionale è in fibrillazione dopo le dimissioni del Premier Draghi e cresce l’attesa per lo scioglimento delle camere e l’indizione delle elezioni politiche anticipate, probabilmente tra settembre e ottobre.
Il Presidente della Regione, Giovanni Toti ha nuovamente commentato la situazione politica nazionale: “Lasciamo lavorare Mattarella che, con infinita saggezza ha già guidato il paese nelle numerose crisi. I tempi e modi li gestirà lui e poi i risultati gli italiani”.
Innegabili le difficoltà della coalizione di destra e trapela il disappunto del governatore: “E’ l’inizio di una crisi. Credo che il Governo Draghi dovesse andare avanti e credo che, la decisione del Parlamento di non rinnovare la fiducia comporta una grave incertezza per il paese. Ritengo che la mia parte politica abbia avuto un ruolo in tutto questo e me ne dispiaccio. Ora ci sarà tempo per analizzare la situazione e capire chi vuole andare avanti con le riforme e la politica economica del Governo Draghi ma anche con gli impegni presi con l’Europa a tutela dei risparmi dei cittadini e chi, invece, si sta muovendo tatticamente per interessi personali o poco più. Lo sapremo nei prossimi giorni, quando i contatti saranno ampi”.
Alla fine Toti ha voluto lanciare un messaggio per rassicurare tutti i liguri: “Noi proseguiamo con il nostro lavoro. Certo, la crisi evidentemente rallenta e può mettere a rischio alcuni passaggi sui cui stiamo lavorando. Ma questo non ci impedisce di perseguire il nostro disegno di modernizzazione, ovviamente fino a quando i partiti non decideranno diversamente”.