Il Parlamento ha raggiunto in queste ore un accordo sulle concessioni balneari. Come richiede anche l’Unione Europea le nuove gare per le concessioni balneari si terranno entro la fine del 2023.
Il testo approvato dalla maggioranza prevede però una proroga massima di un anno delle concessioni al 31 dicembre 2024 nel caso in cui emergano contenziosi o difficoltà nell'espletamento delle gare. Chi perde la concessione avrà diritto ad un indennizzo in cui verranno conteggiati sia gli investimenti non ancora ammortizzati sia l’avviamento delle attività commerciali e turistiche.
Dure le critiche dall’opposizione: la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha definito l’intesa in Parlamento “un accordo ridicolo e vergognoso”.
“Fratelli d’Italia è all’opposizione - commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - Sarebbe stato troppo chiedere di applaudire a un accordo che è stato trovato all’interno delle forze di governo. Io ritengo al contrario che sia stata una mediazione che tiene conto del quadro legislativo. Capisco che qualcuno possa essere un po’ deluso, capisco che qualcun altro forse aveva aspettative inesistenti cercando di lucrare politicamente sull’argomento. Questo accordo rappresenta la necessità di portare avanti quelle riforme che sono complementari e collegate agli investimenti che l’Europa ci concede di fare”.
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