“Oggi pomeriggio, in II Commissione Salute, abbiamo approfondito le questioni relative al "Gaslini Diffuso", che farà ruotare attorno all’ospedale di Genova Quarto le pediatrie e le neonatologie di tutti gli ospedali liguri. Un progetto nato male che rischia di finire peggio. Perché? Perché non contempla di tutelare le future mamme. Prevede infatti soltanto gli aspetti della pediatria e della neonatologia, mentre resta fuori la ginecologia e ostetricia. Persino un bambino (!) comprenderebbe quanto questo aspetto sia strettamente legato alla neonatologia. Dunque, in quella che è a tutti gli effetti una cessione di ramo d’azienda al Gaslini, la donna in gravidanza resta fuori dal nuovo percorso”.
Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi che lo scorso dicembre aveva denunciato una falla di non poco conto nel sistema sanitario ligure: alle donne in dolce attesa trovate positive al Covid, infatti, si negano gli step diagnostici già fissati, tra i quali quelli improrogabili come la villocentesi. “Esami che nella vicina Emilia-Romagna vengono garantiti in totale sicurezza”.