Ammonta a 15,2 milioni di euro il valore complessivo delle risorse destinate alla Liguria in seguito al riparto finanziario del Ministero della Cultura a proposito dell’Investimento 2.2 “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” del PNRR per finanziare interventi di recupero di insediamenti agricoli, fabbricati, manufatti e fabbricati rurali storici, colture agricole di interesse storico ed elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale. A livello nazionale la misura ha un valore complessivo di 590 milioni di euro. Regione Liguria ha così avviato, attraverso l’emanazione di un avviso pubblico recentemente approvato in Giunta, le procedure di selezione degli interventi da finanziare.
“Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta una opportunità straordinaria per il nostro territorio – spiega il presidente di Regione Liguria – La nostra regione riceverà risorse ingenti, che andranno a influire e a incidere su tutti gli ambiti che sono toccati dalle missioni. Gli oltre 15 milioni di euro destinati agli interventi di conservazione e valorizzazione degli edifici storici rurali e del paesaggio rurale hanno un valore fondamentale in una terra di grande storia come la Liguria: gli interventi che potranno essere finanziati avranno un riscontro importante non solo dal punto di vista territoriale e culturale, ma anche turistico, andando ad arricchire l’attrattività del nostro splendido entroterra”.
“Questa è la conclusione del Pnrr Cultura con effetti diretti sul territorio. L’ avviso è rivolto a privati, imprese ed enti del Terzo Settore – spiega l’assessore alla Cultura -. Condizione essenziale è che sia assicurato un livello minimo di fruizione pubblica del bene oggetto del finanziamento. Il valore massimo per ogni investimento è di 150mila euro come co-finanziamento dell’80% di ogni singolo progetto che può arrivare al 100% nel caso di beni vincolati da interesse culturale. Per la nostra Regione saranno previsti almeno un centinaio di progetti. Il numero complessivo dipenderà da quanto cuberà ogni singolo progetto”.
L’investimento è finalizzato a preservare i valori dei paesaggi rurali storici attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni della cultura materiale e immateriale e al mantenimento e ripristino della qualità paesaggistica dei luoghi attraverso il recupero di manufatti rurali, originariamente destinati a scopi abitativi, produttivi e religiosi, e delle loro aree esterne di pertinenza che hanno subito un progressivo processo di abbandono e degrado. Lo stanziamento ha come obiettivo anche quello di promuovere la creazione di iniziative e attività legate ad una fruizione turistico culturale sostenibile, alle tradizioni e alla cultura locale. Tra gli obiettivi previsti c’è infine quello di migliorare la qualità paesaggistica del territorio nazionale e favorire il trasferimento di buone pratiche, nonché l’implementazione di soluzioni innovative anche tecnologiche per migliorare l’accessibilità per persone con disabilità fisica e sensoriale. Non sono ammissibili le operazioni riguardanti beni localizzati nei centri abitati. Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit (micro, piccole e medie imprese) e non profit, compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria.
L’avviso prevede che la concessione del contributo sia determinata a seguito di valutazione dell’ammissibilità delle domande, in ordine temporale di arrivo delle stesse e in base al raggiungimento di un punteggio minimo di almeno 60 dei 100 punti messi a disposizione. La valutazione dell’ammissibilità e l’attribuzione del punteggio di merito saranno effettuate da un’apposita Commissione nominata dalla Regione con successivo atto del Dirigente del Settore Cultura e Spettacolo di cui farà parte anche un rappresentante del Ministero della Cultura. Le domande possono essere presentate a partire dalle 12 del 30 aprile ed entro le 16.59 del 27 maggio sul portale di Cassa Depositi e Prestiti all’indirizzo: https://portale-paesaggirurali.cdp.it/ . Gli interventi ritenuti ammissibili saranno trasmessi al Ministero entro il 31 maggio 2022.
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