Il capo del Dipartimento nazionale di Protezione Civile Fabrizio Curcio ha fatto visita questo pomeriggio alla residenza Santa Dorotea di via Liri che, attualmente, ospita 75 profughi ucraini.
Tra i profughi accolti ci sono 30 bambini, di cui 16 con patologie oncologiche e seguiti per le cure dall'ospedale pediatrico Gaslini di Genova.
Curcio ha portato in dono delle uova di Pasqua da lasciare ai piccoli.
Insieme al capo della Protezione Civile, in via Liri sono arrivati anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone che hanno incontrato gli ospiti della struttura.
La struttura di Albaro, insieme alla residenza Riviera di Savona, è stata tra le prime a essere allestite da Regione Liguria per far fronte all'accoglienza, per un totale di 175 posti letto.
A queste due si aggiungono i 114 posti negli appartamenti di proprietà di ARTE messi a disposizione da Regione e 237 posti negli alberghi liguri di cui 150 su Genova, 47 su Savona, 20 su Imperia e 20 sulla Spezia che sono stati individuati grazie al bando regionale.