Attualità - 06 aprile 2022, 14:50

Peste suina, Rixi (Lega): "Risposte concrete per territorio e attività"

Lo ha detto il deputato della Lega durante il suo intervento alla Camera a margine del voto sul Decreto legge peste suina

Peste suina, Rixi (Lega): "Risposte concrete per territorio e attività"

Servono risposte concrete per il territorio e le attività colpite dall'emergenza della peste suina.

Lo ha sostenuto questa mattina alla Camera il deputato della Lega Edoardo Rixi durante il suo intervento a margine del voto per il Decreto Legge.

"Fino a pochi giorni fa - ha detto Rixi - in 36 comuni liguri e una decina in Piemonte non si poteva camminare nei boschi, non si potevano praticare sport outdoor, non ci si poteva prendere cura dei terreni. Situazioni imbarazzanti e insostenibili - economicamente e socialmente - per la diffusione della peste suina. Col via libera finale al decreto entra in gioco un provvedimento che dà risposte concrete al territorio e a tante associazioni che sostengono l'outdoor, le reti sentieristiche, l'escursionismo, l'arrampicata, la pesca sportiva, il trekking. Con la gestione della fauna e degli abbattimenti possiamo far tornare finalmente i nostri cittadini nelle località dell’entroterra che hanno pagato pesantemente i divieti imposti e dare ossigeno a tante attività che possono riaprire con la bella stagione. L’uomo è un elemento necessario per una gestione controllata e consapevole dell’ambiente e del patrimonio faunistico. Il lavoro corale tra Camera e Senato ha permesso un dialogo importante con realtà che troppo spesso da Roma vengono dimenticate".

A far eco al deputato leghista anche i deputati del partito in commissione Agricoltura Guglielmo Golinelli, Lorenzo Viviani, Aurelia Bubisutti, Flavio Gastaldi, Nino Germanà, Marzio Luini, Mario Lolini, Martina Loss, Franco Manzato e Leonardo Tarantino che hanno dichiarato: "Il decreto votato oggi va nella giusta direzione bloccando l’ampliarsi del fenomeno della peste suina tramite la costruzione di recinzioni intorno l’area infetta, con uno stanziamento di 10 milioni di euro. Attraverso la delega alle Regioni, inoltre, si prevengono possibili espansioni emanando piani di contenimento del cinghiale e implementando le misure di bio-sicurezza per la tutela del comparto. Un grande lavoro è già stato fatto in Piemonte e Liguria dagli assessori regionali Piana, Icardi e Protopapa. Quest’ultimo, in particolare, ha emanato già un’ordinanza per il depopolamento dei cinghiali. La chiusura dei mercati di Giappone, Taiwan, Corea e Messico, d’altra parte, porta una perdita per mancata esportazione superiore ai 20 milioni di euro al mese. A questo si aggiunge il danno all’economia turistica delle province di Alessandria e Genova dove sono bloccate tutte le attività ricreative in boschi o parchi. Grazie anche al buon lavoro della Lega al governo da oggi partirà la parte operativa per il contrasto e la diffusione della peste suina in modo da eradicare la malattia, evitare l’espansione e ritornare a una condizione di normalità". 

 

 

Redazione

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