Genova è solidale anche tra i ristoratori del centro storico che hanno deciso di organizzare una serie di aperitivi i cui incassi saranno interamente devoluti in beneficenza per l'accoglienza dei profughi ucraini arrivati in città.
L'iniziativa è stata promossa da quattro locali dei vicoli: Kowalski, Piccola Birreria Kowalski, Veracruz e Troeggi. L'appuntamento è per lunedì 4 aprile, dalle 18 alle 22.
“Sarà la prima di una serie di serate dedicate, - spiega il titolare del Kowalski Pierpaolo Cozzolino a La Voce di Genova – purtroppo sappiamo che l'emergenza andrà avanti a lungo”.
Cozzolino, che gestisce i due locali insieme alla moglie e alla socia, entrambe polacche, propone una cucina dalla forte influenza dell'est Europa. Dall'inizio dell'emergenza segue con partecipazione le conseguenze dell'invasione russa che ha provocato migliaia di vittime e sfollati arrivati in tutta Europa. “Per noi l'unione deve essere alla base delle culture, abbiamo diversi amici russi e ucraini, è molto difficile gestire questa situazione”.
“Mia moglie e alcune sue amiche, - continua - oltre a gestire il Kowalski, hanno dato vita all'associazione 'Bratanki' che si occupa di bilinguismo e intermediazione culturale. Siamo vicini alla comunità, da più parte ci chiedono aiuti, così ci siamo inventati questo lunedì coinvolgendo gli altri locali, ognuno proporrà un aperitivo con le proprie specialità, noi faremo piatti della tradizione russa e ucraina”.
L'intero incasso, dicevamo, sarà devoluto per aiutare i profughi arrivati a Genova nei giorni scorsi, ospiti dalle strutture messe a disposizione dalla comunità ucraina e dal Comune.