Dopo le prime due giornate dedicate all’incontro con gli investitori interessati allo sviluppo della città e alla presentazione di alcuni dei grandi progetti e interventi di rigenerazione urbana su cui l’Amministrazione sta lavorando, anche oggi l’assessore all’Urbanistica e ai Progetti di riqualificazione Simonetta Cenci ha portato gli interessi di Genova al Mipim, la grande fiera internazionale in programma al Palais Des Festivals di Cannes dal 15 al 18 marzo 2022 e dedicata al mercato immobiliare, allo sviluppo territoriale e ai progetti di riqualificazione urbana.
Questa mattina si è svolto l’ultimo degli interventi in programma: l’incontro tematico dedicato all’housing dal titolo “Italian Gallery: Housing – Residential, Student, Senior and Social”, moderato del Consigliere dell’Ordine degli Architetti di Milano Marialisa Santi. Durante il suo intervento l’assessore Cenci ha presentato Villa Donghi e RSA Quezzi, come opportunità d’investimento. Ha inoltre posto un focus particolare su Palazzo Galliera, edificio ottocentesco posto nel cuore del centro storico di Genova, dall’alto valore storico e architettonico.
«Abbiamo lavorato a lungo per la rigenerazione del nostro territorio e per la riqualificazione urbana – ha detto l’assessore Cenci -. Genova è una città che vuole cambiare le modalità di relazione con gli investitori e proiettarsi in una operazione di rinascita».
Dopo gli ultimi incontri dell’assessore Cenci e dello staff del Comune di Genova con potenziali investitori internazionali, si chiude la kermesse, che sotto il tema “Driving Urban Change”, si è confermata essere un’occasione unica, riunendo gli operatori più influenti di tutti i settori del real-estate internazionale e offrendo una vetrina ineguagliabile a innumerevoli progetti di sviluppo e ricerca di capitali di oltre 100 Paesi provenienti da tutto il mondo.
Palazzo Galliera, costruzione storica dei primi dell’Ottocento, è collocato nel cuore pulsante del centro storico di Genova, dichiarato patrimonio Unesco. Situato al numero 9 della centralissima via Garibaldi, si trova tra palazzo Tursi e palazzo Albini, sedi degli uffici municipali, e affaccia su palazzo Rosso e palazzo Bianco e quindi in mezzo al circuito dei musei di Strada Nuova, antico nome di via Garibaldi.
Il palazzo, nato come residenziale, è stato costruito dove un tempo sorgeva la antica chiesa di San Francesco al Castelletto, distrutta durante l’epoca napoleonica.
Tracce del suo passato sono ancora visibili e rintracciabili in alcuni dettagli della facciata che ha incorporato le colonne e parte degli archi della natata laterale della chiesa di San Francesco, colonne che sono visibili anche nel cortile.
Palazzo Galliera è stato acquistato dal comune anche per la sua vicinanza strategica a palazzo Tursi, palazzo al quale è collegato da un percorso interno: al momento ospita uffici e archivi.
Ha sette piani, di cui uno semi interrato con affaccio sul cortile per un’area totale di 3,701 metri quadri e copre un’area di circa 550 metri quadri. L’affaccio principale è esposto a sud.
S.P.Im, la società genovese che si occupa della promozione degli assetti immobiliari del Comune di Genova, ha prodotto uno studio che ha previsto due possibili scenari, uno residenziale e uno nell’hospitality.