Attualità - 01 ottobre 2021, 10:03

Alla provincia di Genova il record della Rc auto più cara

L'Ivass ha sottolineato che il premio Rc auto è fortemente influenzato dalla sinistrosità pregressa: gli assicurati con due o più sinistri con colpa negli ultimi cinque anni pagano un prezzo per la garanzia Rc.

Alla provincia di Genova il record della Rc auto più cara

E' nella provincia di Genova che si paga l'assicurazione rc auto più cara in tutto il Nord Ovest; mentre è la Valle d'Aosta che fa registrare il prezzo più basso, non soltanto nell'intera area ma anche a livello nazionale. Nel secondo trimestre di quest'anno, il prezzo medio dell'Rc auto nella provincia di Genova è stato di 406,7 euro, a fronte della media italiana di 360 euro e molto superiore ai 276,8 euro pagati mediamente dagli automobilisti valdostani, da tempo i più virtuosi al volante, almeno per le compagnie di assicurazione.

Prezzi più alti della media nazionale sono stati registrati dall'Ivass, l'autorità di vigilanza dell'industria assicurativa, anche nelle province di La Spezia (393,3 euro) e di Torino (375,4 euro). Inferiori, invece, in tutte le altre province del Nord Ovest: Imperia 342,2 euro, Savona 331, Alessandria 307,3, Asti 297,8, Cuneo 296,4, Verbania 292,4, Novara 291,4, Biella 280,5 e Vercelli 279,5. Quest'ultima, dunque, risulta quella con il secondo prezzo medio più basso nel Nord Ovest e tra i più bassi in Italia.

A livello regionale, dai dati dell'Ivass risulta che il prezzo medio dell'Rc auto nel secondo trimestre di quest'anno è stato di 380,3 euro in Liguria, 334 euro in Piemonte e 276,8 in Valle d'Aosta. Qui, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, il prezzo della polizza è calato del 5,1%, come in Valle d'Aosta, mentre in Piemonte la riduzione è stata del 5%. Invece, per le province il taglio maggiore del Nord Ovest è stato fatto registrare da La Spezia (-6,5%) e da Torino (-5,9%), mentre quello minore è emerso a Imperia (-2,4%) e a Cuneo (-3,4%).

Quanto all'intera Italia, Ivass ha rilevato che il prezzo medio è sceso del 5,9% (23 euro) su base annua, in linea con la flessione rilevata nel secondo trimestre del 2020 (-5,4%) e in forte accelerazione rispetto allo stesso trimestre del 2019 (-1,5%). Il trend decrescente del premio è stato particolarmente significativo in alcune province del Centro-Sud: Crotone (-9,3%), Roma (-8,4%), Palermo (-8,3%), Vibo Valentia (-8,2%), Catania e Prato (-8,1%).

Il 50% degli assicurati in Italia paga meno di 324 euro; ma solo il 10% paga meno di 193 euro. Il 20,8% delle polizze stipulate nel secondo trimestre 2021 prevede una riduzione del premio legata alla scatola nera. Il tasso di penetrazione della black box si è comunque ridotto dell’1,2% su base annua. La maggiore diffusione della scatola nera si ha nelle province con prezzi r.c. auto superiori rispetto alla media di mercato.

L'Ivass ha sottolineato che il premio Rc auto è fortemente influenzato dalla sinistrosità pregressa: gli assicurati con due o più sinistri con colpa negli ultimi cinque anni pagano un prezzo per la garanzia Rc. auto quasi doppio (675 euro) rispetto agli assicurati senza alcun sinistro (346 euro). E gli assicurati privi di sinistri hanno beneficiato in misura superiore della riduzione generalizzata dei premi, avviata nel 2014 (-26,7% contro il -9,9% degli assicurati più sinistrosi).

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