Nel Centro conservazione e restauro La Venaria Reale sono stati proclamati i vincitori della decima edizione del premio nazionale ‘GiovedìScienza’, la competizione rivolta ai ricercatori under 35 di tutti gli enti di ricerca italiani, organizzata dall’associazione torinese 'CentroScienza onlus' con la collaborazione di BergamoScienza e FameLab allo scopo di promuovere e incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza. Doppio successo per Genova che vede le ricercatrici Jessica Podda e Marietta Pisano aggiudicarsi rispettivamente il secondo posto in classifica e il premio 'GiovedìScienza futuro' assegnato al miglior studio di fattibilità.
Jessica Podda è una giovane ricercatrice della Fondazione italiana sclerosi multipla di Genova. Psicologa con dottorato in bioingegneria e robotica, si occupa di neuroriabilitazione cognitiva e motoria. Il suo progetto, dal titolo ‘Design and development of a remote, time-efficient, personalized digital assessment of cognitive impairment in Ms: Digicog-Ms’, mira a non lasciare solo chi è in difficoltà, producendo uno strumento di auto-valutazione cognitiva a distanza per le persone con sclerosi multipla.
Marietta Pisano del Dibris (Dipartimento d’informatica, bioingegneria, robotica e ingegneria dei sistemi dell’Università di Genova ha presentato invece il progetto ‘ScreenNeuroPharm’, una ricerca sulla progettazione e realizzazione di strumenti per l’ingegnerizzazione di colture cellulari in grado di emulare la fisiologia in vivo.
Nato per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza, in dieci anni ‘GiovedìScienza’ ha coinvolto 559 candidati, dall’astrofisica all’etologia, dalla medicina all’ingegneria meccanica e distinguendosi come uno dei più prestigiosi riconoscimenti italiani nell’ambito della comunicazione scientifica.