Attualità - 31 maggio 2021, 12:27

Fondazione Istituto David Chiossone: il direttore Simone Torretta e la direttrice sanitaria Paola Cianciosi nominati Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica

Un’importante onorificenza che riconosce impegno, dedizione e umanità profusi accanto agli operatori e agli ospiti della Fondazione David Chiossone, per affrontare e superare l’emergenza sanitaria

Fondazione Istituto David Chiossone: il direttore Simone Torretta e la direttrice sanitaria Paola Cianciosi nominati Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica

Simone Torretta e Paola Cianciosidirettore e direttrice sanitaria dell’Istituto Chiossone sono stati insigniti dell’onorificenza di Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L’importante titolo onorifico – che sarà consegnato mercoledì 2 giugno presso la sede della Prefettura di Genova, nel corso della cerimonia istituzionale per celebrare il 75esimo anniversario della fondazione della Repubblica - riconosce l’impegno e la dedizione profusi dalla Direzione del Chiossone nella gestione dell’emergenza sanitaria da Covid 19, insieme ai medici, agli infermieri, agli operatori sociosanitari, agli educatori e riabilitatori, al personale amministrativo e dei servizi, agli ospiti e agli utenti delle diverse strutture.

Siamo testimoni e abbiamo apprezzato abnegazione, spirito di sacrificio, umanità e competenza con cui Simone Torretta e Paola Cianciosi si sono prodigati per traghettare la nostra Fondazione attraverso la crisi epidemica, consentendoci di superarla proteggendo al meglio delle nostre possibilità ospiti e operatori – ha dichiarato Claudio Cassinellipresidente della Fondazione David Chiossone. - Dimostrando entrambi doti di grande passione e umanità, sono stati capaci di sostenere gli animi degli operatori e degli assistiti, fornendo aiuto e sostegno anche psicologico e creando l'affiatamento e lo spirito di squadra che ha consentito di credere nel superamento dell'emergenza”.

Direttore del Chiossone, Simone Torretta, 50 anni, genovese, ha dimostrato una infaticabile dedizione personale durante tutta la pandemia e ancora oggi nella fase del riavvio a pieno regime delle attività. Nella fase iniziale e più critica dell’emergenza sanitaria, ha svolto in particolare un ruolo decisivo nel procurare gli indispensabili e scarseggianti dispositivi di protezione individuale e nel ricercare ogni altro supporto utile alla gestione dell’emergenza, superando enormi difficoltà ed estendendo questa azione anche alle altre residenze e servizi assistenziali della Liguria.

Condivido con gli operatori del Chiossone l'emozione per il conferimento dell'onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica - ha commentato Simone Torretta, direttore del Chiossone - Un'emozione intensa e profonda che riporta indietro di un anno, quando abbiamo messo insieme capacità, impegno e devozione per proteggere le persone fragili a cui ci dedichiamo”.

Direttrice sanitaria e responsabile delle strutture residenziali del Chiossone, Paola Cianciosi, genovese, classe 1966, ha avuto il merito di aver adottato tempestivamente i provvedimenti risolutivi per fronteggiare il contagio e impedire che avesse spazio di diffusione tra gli ospiti portatori di gravi e diverse fragilità: sospensione delle visite, isolamento dei pazienti con sintomatologia sospetta, quarantena per gli ospiti di provenienza esterna, chiusura per tre settimane degli infermieri e degli operatori sociosanitari all'interno delle residenze. La competenza unita all'impegno umano sono stati determinanti nel coordinare il lavoro altrettanto impegnato dei medici responsabili dei vari reparti e l'insieme degli infermieri e operatori sociosanitari.

È stato un anno difficile e doloroso, caratterizzato dalla paura di ciò che non conoscevamo e di ciò che giorno dopo giorno abbiamo imparato a conoscere, fatica fisica e mentale, senso di impotenza e incapacità – ha ricordato Paola Cianciosi, direttrice sanitaria della Fondazione David Chiossone. - Ma nello stesso tempo è stato anche un anno fatto di condivisione: condivisione della fatica, dello stress, delle scelte e delle strategie, riscoperta dei valori di unione amicizia e disponibilità. Un anno fatto di speranza, gioco di squadra e partecipazione, ognuno per la propria parte: sono questi valori che hanno permesso di gestire e superare questa difficile prova”.

 

Redazione

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