Attualità - 22 aprile 2021, 20:12

Leonardo: dopo le proteste i lavoratori scrivono al ministro Giorgetti

La richiesta è quella di conoscere le intenzioni del Governo per il futuro della Business Unit Automation del sito genovese della Leonardo S.p.a. con i suoi 400 addetti

Leonardo: dopo le proteste i lavoratori scrivono al ministro Giorgetti

I lavoratori di Leonardo, dopo la manifestazione di ieri e il faccia a faccia con il prefetto, hanno inviato una lettera al ministro dello Sviluppo Economico Giorgetti, al fine di renderlo edotto della grave situazione che si è determinata per il reparto Automazioni, a rischio dismissione.

Di seguito il testo integrale che i dipendenti di Leonardo hanno voluto indirizzare al ministro nel tentativo di dare soluzione positiva alla vicenda che li vede coinvolti: 

"Leonardo S.p.A. è un’azienda italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza. Il suo maggiore azionista è il Ministero dell’economia e delle finanze, che possiede una quota di partecipazione pari al 30,2 per cento. L’azienda è presente in modo significativo in 12 regioni italiane e in Liguria occupa attualmente circa 2.650 addetti di cui oltre 1.700 a Genova Sestri Ponente; Leonardo, che nel 2020 ha mantenuto in positivo il flusso di cassa grazie alle ingenti entrate dell’ultimo trimestre, ha dichiarato, relativamente alle future opportunità post pandemia, grande attenzione per la logistica e la possibilità di “contribuire a connettere, automatizzare e garantire la sicurezza per le persone, i veicoli e i beni”, nei settori aeroportuale e portuale; tuttavia, se la logistica è core business per Leonardo, è quantomeno contraddittorio l’annuncio da parte dell’azienda di voler trovare nei prossimi mesi un partner industriale per la divisione automazione (ex Elsag), che occupa 400 lavoratori sui 1.700 dello stabilimento genovese e contempla al suo interno prodotti e soprattutto risorse chiave per l’ambito della logistica. Tale intenzione, purtroppo, parrebbe rappresentare l’anticamera della vendita della Business Unit Automation, che si occupa di soluzioni integrate per la gestione, lo smistamento e la tracciatura di tutte le tipologie di oggetti postali e dei bagagli, mediante sistemi sviluppati con 40 anni di esperienza; solo un anno fa l’amministratore delegato, Alessandro Profumo, aveva annunciato investimenti sul sito genovese e dichiarato strategica proprio l’automazione. Inoltre, il 5 febbraio 2020 l’allora Ministro dello sviluppo economico, rispondendo all’interrogazione 3-01283, assicurava che la business unit automazione rappresenta “un pilastro della presenza dell’azienda in Liguria e, di conseguenza, uno degli asset del piano industriale di Leonardo 2018-2022”. E ancora, il 29 maggio scorso, i vertici dell’azienda ribadivano “l’automazione non è in vendita”. Eppure oggi i 400 lavoratori della divisione temono per il loro futuro; Leonardo S.p.a. ricopre per l’Italia un fondamentale ruolo di agente di politica industriale, la scelta paventata appare pertanto miope dal momento che determinerebbe una grave perdita di conoscenze, lavoratori e prodotti proprio in un settore cardine per l’industria nostrana e che riceverà cospicui investimenti con il Next Generation EU, a tal riguardo lo stesso Profumo ha dichiarato che “Leonardo può apportare il giusto approccio sistematico al processo della digitalizzazione della rete logistica nazionale”: se possa chiarire quale sarà il destino della Business Unit Automation del sito genovese della Leonardo S.p.a. e dunque dei 400 ingegneri e tecnici occupati nella divisione".

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU