Politica - 30 ottobre 2020, 15:18

Slc Cgil Genova: "Subito il tavolo di confronto con Regione e Comune sul sostegno ai lavoratori del mondo dello spettacolo"

"Le misure del governo stanno creando un vero e proprio dramma sociale, il settore era già fortemente penalizzato anche prima della comparsa del Covid"

Slc Cgil Genova: "Subito il tavolo di confronto con Regione e Comune sul sostegno ai lavoratori del mondo dello spettacolo"

“Si chiama ‘L’assenza spettacolare’ ed è la protesta che oggi ha percorso tutta Italia e che ha visto protagonisti i lavoratori dello spettacolo: le misure introdotte dal governo con la chiusura di cinema e teatri stanno creando un vero e proprio dramma sociale, il settore era già fortemente penalizzato anche prima della comparsa del Covid, ora questo secondo lockdown imposto dal governo, oltre a colpire pesantemente il settore della cultura, crea enormi problemi di sopravvivenza a chi vive di questo mestiere”: è quanto si legge in una nota di Slc Cgil Genova.

“Mercoledì scorso – continua la nota – in videoconferenza ha avuto luogo un’assemblea di lavoratrici e lavoratori organizzata da Slc Cgil con la partecipazione della segretaria nazionale Emanuela Bizi, tutti hanno rappresentato una situazione non più sostenibile, alcuni hanno lamentato ancora ritardi sulla fruizione delle indennità promesse; i lavoratori dello spettacolo rivendicano oggi più che mai il loro ruolo sociale e chiedono diritti al pari degli altri lavoratori”.

“Fondazioni e teatri – spiega la nota – giustamente usufruiscono dei finanziamenti pubblici che il governo ha stanziato ed altrettanto giustamente di finanziamenti da parte di Comune e Regione, sarebbe quindi opportuno che queste risorse venissero gestite in maniera da creare maggiori opportunità di lavoro sul territorio con contratti che prevedano le giuste tutele, basti pensare che ad oggi questi lavoratori vengono contrattualizzati solo per il periodo dello spettacolo e tutto il lavoro di preparazione non viene minimamente considerato, e se lo spettacolo salta per qualsiasi motivo non percepiscono nessun compenso”.

“Già nei mesi scorsi – aggiunge la nota – Slc Cgil s’era attivata nei confronti di Regione e Comune chiedendo un tavolo permanente di confronto e precedentemente il Consiglio regionale aveva votato un ordine del giorno a sostegno del settore che purtroppo ad oggi è rimasto lettera morta. Slc Cgil pertanto chiede con forza al presidente Toti e al sindaco Marco Bucci di attivare urgentemente un tavolo permanente di confronto che affronti anche a livello locale i problemi di un settore messo in ginocchio dal lockdown”.

“In occasione della sopracitata manifestazione nazionale – conclude la nota – Slc Cgil Genova, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha avuto in videoconferenza un incontro con la prefettura per rappresentare le motivazioni alla base della protesta”.

Comunicato stampa


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