Politica - 22 settembre 2020, 16:19

Gianni Pastorino centra il secondo mandato: “Ora una regia unica delle opposizioni”

Il candidato di Linea Condivisa, fondatore del movimento, raggiunge il risultato: “Premiato il lavoro svolto sui territori e la rete che abbiamo saputo fare attraverso i municipi, siamo piccoli ma una grande squadra”

Gianni Pastorino centra il secondo mandato: “Ora una regia unica delle opposizioni”

Mantenere la rappresentanza in Consiglio regionale: fatto; poter continuare a far opposizione in maniera competente: fatto; ottenere quasi gli stessi voti rispetto alla lista di un candidato presidente: fatto; centrare la riconferma e quindi il secondo mandato: fatto.

La lista Linea Condivisa, progetto politico fondato dal consigliere regionale uscente Gianni Pastorino, ha compiuto nell’ultimo weekend un vero e proprio miracolo: l’obiettivo era proseguire il cammino, la campagna elettorale è stata impegnativa ma alla fine il risultato è arrivato: c’è un seggio anche per questo schieramento che ha appoggiato la candidatura di Ferruccio Sansa a presidente insieme al Partito Democratico, al Movimento 5 Stelle e alla Lista Sansa. Di più: considerando le preferenze (i risultati finali si sapranno tra poche ore), Pastorino sarà uno dei pochissimi rappresentanti genovesi all’interno dell’opposizione: gli altri dovrebbero essere Pippo Rossetti (in sorpasso al fotofinish su Katia Piccardo, Selena Candia e lo stesso Sansa).

Un compito non facile “anche considerando – spiega Pastorino – che il centrodestra ha ottenuto diciotto seggi, il massimo che potesse ottenere; è anche grazie a questa vittoria netta di Toti che, per via delle regole elettorali, siamo riusciti a restare in Consiglio regionale; ma voglio pensare che è anche e soprattutto grazie alla qualità del lavoro che abbiamo svolto, alla nostra proposta, all’attenzione che abbiamo sempre posto sui territori, all’impegno e all’organizzazione che, pur essendo piccoli, siamo riusciti a mettere in campo”.

A livello ligure Linea Condivisa ha ottenuto 15.451 voti, pari al 2,47%: il primo raffronto è con la Lista Massardo che in generale è arrivata a 16.546 voti: “È vero - osserva Pastorino - abbiamo fatto un miracolo anche tenendo presente che la Lista Sansa conteneva molti elementi di sinistra che sicuramente ci hanno portato via qualche consenso; ma va bene così se pensiamo che Linea Condivisa è un progetto interamente civico e non appoggiato da alcun partito, abbiamo raggiunto un traguardo importante. Ma niente sarebbe stato possibile senza tutte le persone che sono state al mio fianco, dai vari candidati a chi ha già esperienze amministrative sul territorio; penso ad esempio a Filippo Bruzzone nel Municipio Ponente e a Roberto D’Avolio nel Municipio Media Valbisagno, ma anche a Luca Curtaz del Centro Est, Sara Gallo della Valpolcevera, Mariano Passeri del Centro Ovest e Vincenzo Palomba del Centro Est”.

Cinque anni fa con Rete a Sinistra Pastorino, che è un sindacalista della Cgil, aveva ottenuto 1.937 preferenze, ora ha superato le 2.700: “Siamo stati molto sul territorio – spiega Pastorino – e con una proposta concreta, credo che questo abbia premiato; altri schieramenti hanno messo insieme delle liste acchiappavoti ma senza una vera rappresentanza sociale, sono scelte che alla lunga non pagano. Cinque anni fa ero un neofita all’opposizione mentre ora posso parlare con maggior cognizione di causa: credo che specialmente in questa fase, con un centrodestra così forte e con un Partito Democratico che ha mostrato tutti i suoi limiti, sia necessaria una regia comune a livello di opposizione; la mia idea è iniziare sin da subito a fare un lavoro unitario, anche in vista delle prossime elezioni comunali. Tra un anno si vota a Savona, tra due a Genova, fra tre a La Spezia: non ci possiamo permettere assolutamente di fare come questa volta, cioè di trovare il candidato unico a poco più di un mese dal voto; occorre iniziare a ragionarci prima altrimenti questa esperienza dal punto di vista collettivo non ci avrà insegnato nulla”.

Pastorino è fiducioso sul suo progetto: “Se lavoriamo bene e non molliamo, possiamo arrivare al 4%. Credo che le nostre idee e il nostro programma elettorale siano stati molto apprezzati soprattutto per quando riguarda il tema della sanità pubblica, oltre che per le tematiche di carattere ambientale. Come impostazione, poi, siamo sempre stati molto vicini ai problemi del lavoro e anche a quelli dei territori, potendo contare su una vasta rete di persone che hanno esperienze amministrative all’interno dei vari municipi. Linea Condivisa, insomma, è una creatura che può crescere, che ha margini di miglioramento. Per adesso è importante che siamo rimasti dentro il Consiglio Regionale. Continueremo a portare avanti le nostre battaglie cercando d'essere sempre vicini alle persone ma lo ripeto, la regia unica all’interno delle opposizioni è al momento attuale quanto di più necessario”.

Alberto Bruzzone


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