La Uiltucs della Liguria ha preso carta e penna e ha scritto al presidente della Liguria, Giovanni Toti, all’assessore regionale all’istruzione Ilaria Cavo e per la città di Genova all'Assessore Barbara Grosso e all'ufficio scolastico Regionale per chiedere un incontro urgente per discutere della ripresa del servizio di refezione scolastica.
"Come abbiamo già avuto modo di esprimerci nei giorni scorsi, è tempo di riprogrammare le attività della scuola e, quindi, tutti i servizi ad essa correlati per trasformare un’eterna emergenza in un disegno solido per il Paese e i territori. Lo ripetiamo: non basterà una manciata di provvedimenti improvvisati per tenere buoni lavoratori e famiglie - si legge nella missiva del sindacato alla Regione -. Siamo molto preoccupati per l’indotto della scuola, per le lavoratrici e i lavoratori che forniscono il servizio di ristorazione scolastica: bisogna fare chiarezza perché il gravissimo problema occupazionale che si prospetta dovrà, necessariamente, diventare una priorità di istituzioni e politica. Siamo disponibili ad incontri finalizzati alla ricerca delle soluzioni più idonee ma senza mettere in discussione un solo posto di lavoro. Non è una battaglia di principio, ma una lotta per la sopravvivenza di un settore che è tra i più poveri della catena del mercato del lavoro. Se la politica e le istituzioni non sono in grado di farsi carico degli ultimi, ecco: hanno fallito nel loro compito".