Al via all’Aeroporto di Genova uno studio pilota per la sperimentazione del software sviluppato dall’Istituto Italiano di Tecnologia in grado di monitorare automaticamente il rispetto del distanziamento sociale. “Social distancing”, questo il nome del software, è in grado di utilizzare le telecamere di sorveglianza per generare una mappa dell’ambiente sfruttando l’intelligenza artificiale e circoscrivere un raggio intorno a tutte le persone presenti, segnalando quando sono troppo vicine. Grazie a questo progetto sarà possibile capire quali siano le aree a maggior rischio assembramento ma anche, in futuro, generare degli avvisi in tempo reale in caso di mancato rispetto del distanziamento.
Il software è stato creato dal gruppo di ricerca PAVIS (acronimo di Pattern Analysis & Computer Vision) di IIT che nei prossimi giorni, guidati dal coordinatore del progetto, Alessio Del Bue, ottimizzeranno il programma con il supporto del personale dell’aeroporto. Sempre grazie agli algoritmi di Intelligenza Artificiale, la privacy di passeggeri e addetti aeroportuali sarà garantita, visto che tutti i video verranno preventivamente anonimizzati grazie a un software che trasforma automaticamente l’immagine umana in sagome bidimensionali rendendo del tutto irriconoscibili le persone riprese. La sperimentazione si è servita dell’impianto di videosorveglianza standard istallato presso l’aerostazione che ha opportunamente avvisato dell’attività di ricerca in corso il proprio personale e la propria utenza. Questo studio pilota consentirà di collaudare il software sul campo, con immagini dei flussi dei passeggeri ripresi in condizioni operative reali durante le fasi di check-in, spostamento verso i controlli di sicurezza e imbarco.
“La sinergia con l’Aeroporto di Genova è di fondamentale importanza in quanto ci permette di uscire dai laboratori ed entrare nel mondo reale. In questo modo saremo in grado di rendere disponibile in breve tempo il frutto della nostra attività di ricerca, dando un contributo concreto all’aumento della sicurezza degli utenti e degli operatori delle strutture aeroportuali e non solo” afferma Giorgio Metta Direttore Scientifico IIT “Una volta validato il sistema lavoreremo per la sua industrializzazione anche in collaborazione con le aziende in modo che sia disponibile a tutte le realtà che avranno bisogno di monitorare e intervenire per il rispetto delle norme sul distanziamento sociale” conclude Metta.
«Siamo felici di supportare l’attività di ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia, con il quale esiste un rapporto di collaborazione consolidato. - dichiara Paolo Odone, Presidente dell’Aeroporto di Genova - L’IIT ha già testato sul campo diverse applicazioni tecnologiche utilizzando le infrastrutture del “Cristoforo Colombo”. Se la sperimentazione darà risultati positivi, insieme ad IIT considereremo lo svolgimento di ulteriori fasi di sviluppo e miglioramento del programma. In questo modo, il software potrà essere utile per monitorare il distanziamento all’interno dell’aeroporto anche al fine di realizzare il progetto di “aeroporto sicuro” sul quale lavoriamo sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria».