Attualità - 07 maggio 2020, 14:25

Luoghi del Cuore del FAI: sono già quattro i monumenti liguri nella "Top 60"

Tutti i "numeri" di un evento culturale che conta già 18 anni di storia e oltre 37mila luoghi votati in tutta l'Italia

Luoghi del Cuore del FAI: sono già quattro i monumenti liguri nella "Top 60"

Il convento di San Giacomo a Savona, Villa Durazzo Pallavicini a Genova Pegli, l'Abbazia di San Fruttuoso a Camogli, il Santuario di Nostra Signora del Deserto a Savona.

Sono le uniche quattro "nomination" di monumenti liguri attualmente presenti nei primi 60 posti in classifica dei "Luoghi del Cuore" del FAI.

Certo, stilare una "hit parade" adesso è ancora molto prematuro, considerando che le votazioni per il sondaggio 2020 sono state aperte solo ieri, 6 maggio.

Risulta però interessante notare come, in una classifica prepotentemente dominata da siti soprattutto della Toscana, del Bellunese e del Bergamasco (con qualche presenza anche del Centro-Sud Italia), il convento savonese di San Giacomo sia balzato immediatamente al 4° posto totale con 348 voti complessivi alle 14 di oggi, 7 marzo, quindi nel giro di 24 ore dall'apertura delle votazioni.

In "Top 20" per trovare un'altra presenza ligure dobbiamo andare al 19° posto con Villa Durazzo Pallavicini di Pegli.

Più giù in classifica troviamo l'Abbazia di San Fruttuoso 54esima e Nostra Signora del Deserto 59esima. La classifica però procede e conta centinaia di siti in tutta l'Italia.

A proposito di numeri, scrive il FAI nazionale: "Nel corso delle nove edizioni finora concluse (dal 2003 al 2018), il censimento nazionale “I Luoghi del Cuore” ha raccolto oltre 7.000.000 voti di cui 2.227.847 solo durante l’edizione 2018 – e i luoghi segnalati sono oltre 37.000: un numero straordinario di adesioni, che conferma la forza dirompente dei Luoghi del Cuore, uno degli strumenti di coesione sociale più sorprendenti del nostro Paese. Un rito collettivo in grado di convogliare le speranze, l’impegno e la voglia di riscatto di tanti singoli cittadini e comunità intorno a piccole e grandi bellezze d’Italia da salvare perché in pericolo o fortemente compromesse, da proteggere perché in degrado o semplicemente da far conoscere perché poco note. Tutti i beni segnalati, che abbiano ricevuto migliaia di voti o uno soltanto, hanno un valore speciale per chi li segnala con l’intento di renderli noti e tramandarli alle generazioni future. Attraverso un’azione di sensibilizzazione delle istituzioni competenti e dei mass media per una maggiore attenzione verso i luoghi del cuore degli italiani, il FAI e Intesa Sanpaolo hanno già dato voce alle centinaia di migliaia di segnalazioni raccolte e continueranno a farlo. 119, in 19 regioni, sono finora gli interventi sostenuti a favore di una selezione dei beni più votati nell’ambito del progetto “I Luoghi del Cuore”: piccole azioni concrete che in questi anni hanno agito come scintilla, favorendo la creazione di reti sui territori, trainando lo stanziamento di altri contributi e portando al riscatto di beni altrimenti destinati all’oblio, al degrado, o addirittura alla scomparsa.


  • 9 edizioni del censimento finora concluse;

  • 18 anni di progetto, 1ª edizione nel 2003;

  • Oltre 37.000 luoghi votati;

  • Oltre 7.000.000 voti raccolti nelle 9 edizioni del censimento finora realizzate;

  • 2.227.847 voti raccolti soltanto nell’ultima edizione del censimento (2018);

  • 268 luoghi hanno ottenuto più di 1.000 voti nel 2018;

  • +9.106% crescita di voti dal 2003 al 2018;

  • 6.403 comuni italiani interessati dalle votazioni (l’80,6% del totale);

  • 119 interventi di recupero e valorizzazione sostenuti direttamente grazie al progetto “I Luoghi del Cuore”;


  • 19 regioni italiane in cui il FAI, attraverso il censimento, è intervenuto direttamente;

  • 344 comitati attivati nell’ultima edizione del censimento;

  • Estesa per oltre un terzo del territorio nazionale, la montagna ospita poco meno del 10% della popolazione mentre comprende oltre il 22% del totale dei luoghi del cuore".

    Per ulteriori informazioni: www.iluoghidelcuore.it

A. Sg.

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