Attualità - 04 maggio 2020, 19:20

Savonanews e La Voce di Genova: una diretta video nei nostri luoghi, tra rispetto delle regole e voglia di ricominciare

Alcuni lungomare della Riviera ancora deserti, altre zone di passeggio un po' troppo "animate" rispetto agli standard previsti dalla Fase 2

Savonanews e La Voce di Genova: una diretta video nei nostri luoghi, tra rispetto delle regole e voglia di ricominciare

Alle 17 di oggi pomeriggio, una diretta "un po' speciale" rispetto ai consueti standard ai quali Savonanews e La Voce di Genova hanno abituato i loro spettatori.

Non una "tavola rotonda" con i politici, o gli imprenditori, o il terzo settore, per parlare dei problemi del territorio in questo periodo storicamente così critico. Stavolta i nostri cronisti erano tra di voi, in mezzo alla gente, per le strade, per vedere come state reagendo all'inizio ufficiale della cosiddetta "Fase 2".

Coordinati dalla conduzione di Felix Lammardo, i giornalisti (in ordine alfabetico) Medea Garrone in centro a Genova, tra piazza De Ferrari e via XX Settembre, Luciano Parodi nel cuore di Savona, da piazza Sisto IV fino al prolungamento, Mattia Pastorino all'ombra dell'arco di Spagna di Finalmarina e fino alle spiagge, Alberto Sgarlato partito dalle antiche Torri di Albenga per raggiungere il mare, Gian Lorenzo Tortarolo e Roberto Vassallo per le piazze e le vie di Pietra Ligure hanno mostrato il primo giorno di "Fase 2".

In diretta i nostri giornalisti vi hanno raccontato luoghi ora semideserti, ora quasi affollati, vie silenziose e piazze animate, momenti quasi di "vita sospesa" e altri con cantieri attivi e rumorosi. Rispetto delle regole ma anche voglia di rinascere e qualche passo in più, sempre con la mascherina ma chi in bici, chi con i figli, chi da solo, qualcuno con il proprio cane. Vediamo la situazione città per città.

Savona ha risposto con "foga", forse anche troppa, alla parziale riapertura. Tante le persone che hanno affollato le piazze centrali savonesi, da piazza Mameli a Piazza Sisto, dal centro storico al Prolungamento.

Nello scorso weekend, quando ancora non era entrato in vigore il decreto ministeriale, molti savonesi si erano precipitati effettuando già passeggiate sul lungomare, in una zona che era ancora soggetta al divieto, e persino strappando i nastri bianco e rossi che delimitavano l'area. Oggi "liberi tutti" in quanto sia la principale passeggiata del capoluogo che le spiagge sono state invase dai cittadini. Non sono mancate anche le persone che hanno approfittato della bella giornata primaverile per fare il bagno.

Albenga è sicuramente la più caotica, tra le città prese in esame oggi. Cantieri un po' ovunque, da Porta Molino alla piazza del Comune, tantissima gente in movimento e qualche piccolo segno di indisciplina: dagli anziani a fare salotto sulle panchine, a qualche mascherina che scendeva sotto il mento, fino ad assembramenti di ragazzini sui moli a fumarsi una sigaretta (o forse non proprio una sigaretta...).

A Finale Ligure sono tornate ad animarsi, con cautela e grande rispetto delle regole imposte per mantenere il diffondersi ulteriore del contagio, piazza Vittorio Emanuele e Lungomare Migliorini. Un'atmosfera inusuale per la cittadina rivierasca definita "capitale dell'outdoor": al pullulare di bikers e sportivi da tutta europa che in questo periodo primaverile affollano spiagge, chioschi e dehors si sono sostituite solo una manciata di famigliole che hanno voluto concedere ai propri pargoli un po' di libertà (vigilata) e attività all'aria aperta.

Alla desolazione dei tanti dehors chiusi si è unito il sornione andare della vita nel cuore commerciale finalese di via Pertica. Poche o pochissime le attività già aperte, molte ancora quelle sotto effetto del lockdown. 

Pietra Ligure si è invece approcciata alla fase 2 con il prosieguo dei lavori di riqualificazione della parte a monte del lungomare e con l'allestimento di alcune delle strutture degli stabilimenti balneari. Sulle spiagge rimaste desolatamente vuote da sdraio, lettini e ombrelloni, solo la presenza di alcune ruspe dà una parvenza di lavori in corso in vista di quella bella stagione che, con lo splendido sole odierno unito ad un mare in versione tavola blu, ha già fornito un gradevolissimo anticipo.

Per quanto riguarda invece il centro città, la popolazione sembra aver recepito (salvo qualche eccezione) le norme da rispettare: distanziamento sociale e mascherine testimoniano una timida ripresa di "normale" quotidianità con alcuni bar aperti in modalità da asporto e con la stragrande maggioranza delle altre attività che invece sono ancora costrette a tenere giù la serranda.

Redazione

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