Politica - 16 aprile 2020, 17:25

Coronavirus, Toti risponde al Pd: "Quella delle elezioni a giugno è solo un'ipotesi, ma evidentemente fa paura"

"Su mascherine e ordinanze il Pd non dovrebbe dire neanche una parola"

Coronavirus, Toti risponde al Pd: "Quella delle elezioni a giugno è solo un'ipotesi, ma evidentemente fa paura"

"Conosciamo bene l'allergia al voto del Partito Democratico che ormai governa solo dove non viene scelto dal popolo. Ma spararle così grosse pur di non ammettere la paura delle urne, lo trovo abbastanza imbarazzante. Il Pd Ligure sostiene che non vogliamo andare a votare in autunno per non fare emergere le nostre falle! Premesso che non è la priorità di nessuno ma solo un'ipotesi che non dovrebbe allarmare, anzi, tutti dovremmo remare nella stessa direzione. Se da giugno si potrà tornare alla graduale normalità non vedo perché si debba negare il diritto di voto in sicurezza: si chiama democrazia. Ma capisco la preoccupazione di molti del Pd nel dover rinunciare alla poltrona quando può essere tenuta per altri 6 mesi senza votare. In questo sono dei professionisti". Così risponde in una nota su facebook il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti al consigliere regionale del Pd Luca Garibaldi.

"Vorrei però puntualizzare due cose - prosegue Toti - quando parlano di falle citando "ordinanze pasticciate e mascherine". Mi tocco se ci sono, siete seri? Ordinanze pasticciate: ricordiamo che siamo stati i primi in Italia a chiudere in autonomia le scuole e che la nostra ultima ordinanza è stata copiata dal loro segretario e mio collega governatore del Lazio Zingaretti (sì, quello che prendeva aperitivi a Milano in piena emergenza invitando tutti a uscire di casa). Sceneggiata delle mascherine: se fossi nel Pd ligure non direi neanche una parola sulle mascherine. Il Governo, di cui il loro partito fa parte, non è stato in grado di fornirle neppure ai medici e quelle arrivate erano fallate e siamo stati costretti a procurarcele in autonomia e, fortunatamente, ci siamo riusciti. Non solo, siamo stati i primi in Italia a fare un accordo con Poste Italiane per farle recapitare direttamente nella cassetta della posta a tutti i liguri. Dài ragazzi, quelli a fare campagna elettorale siete voi. Ma se continuate così la fate solo a nostro favore!".

Comunicato Stampa


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU