Proseguono i doposcuola a distanza portati avanti da Helpcode Italia Onlus, organizzazione genovese che tutela i diritti dell’infanzia in Italia e all’estero. Il progetto, iniziato a fine febbraio in concomitanza con la chiusura delle scuole liguri a seguito dell’emergenza Coronavirus, aveva dapprima coinvolto gli studenti delle classi primarie dell’Istituto Comprensivo di Teglia, in Valpolcevera, a Genova, con laboratori virtuali di coding attraverso la piattaforma online Cisco Webex.
Oggi, dopo oltre un mese di formazione a distanza che si è rivelata un successo sia per i bambini che per i genitori, il progetto si sta sviluppando sempre di più, estendendosi in tutta Italia e soprattutto ampliandosi ad altre attività. Recentemente, sono state coinvolte altre tre scuole genovesi e classi di Bologna e Mestre, per un totale di circa 500 bambini e famiglie. Inoltre, sono stati inseriti laboratori di filosofia e arte.
Una delle più entusiasmanti novità del progetto, che partirà a giorni, riguarda il nuovo laboratorio di lettura: a leggere storie e racconti ai bambini saranno attrici italiane, prima su tutte la testimonial di Helpcode Italia Claudia Gerini, che leggerà ai bambini connessi un racconto in cui si rifletterà sulle paure e sulle emozioni. Nel corso della lettura e del laboratorio, i bambini impareranno a prendere confidenza e a gestire i “piccoli mostri” che fanno loro paura, grazie all’ascolto, alla riflessione e al disegno.
«Da diversi anni sono al fianco di Helpcode e quando mi hanno chiesto di aiutarli in questo momento così delicato per l’Italia, per i bambini e le famiglie, ho accettato subito – racconta Claudia Gerini – Abbiamo pensato insieme a come potessi dare un reale contributo all’interno del progetto e interpretare le letture per bambini mi sembrava il modo migliore. Io stessa sono una mamma e sono sempre pronta a mettermi in gioco quando si tratta di aiutare i più piccoli; sono il nostro futuro e hanno bisogno di tutti noi per superare questo momento così delicato».
Grazie alla partecipazione di Claudia Gerini si sono unite al progetto altre attrici e attori italiani e sono disponibili anche le letture di Emanuela Fanelli, Paola Minaccioni e Francesco Meoni. A seguire, altri personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della musica, tra cui la cantautrice ligure Maria Pierantoni Giua e l’atleta olimpionica Silvia Salis, aderiranno all’iniziativa.
"Con la chiusura delle scuole, i bambini e i ragazzi hanno visto stravolte le proprie giornate – spiega Alessandro Bartoletti, responsabile Progetti Italia di Helpcode – stanno perdendo spazi vitali di socializzazione e interazione con i loro compagni, oltre a momenti preziosi per il proprio percorso educativo. Tutto questo ha un forte impatto a livello scolastico e psicologico, che comporta anche una situazione pesante per le famiglie. Con questo progetto, Helpcode vuole aiutare gli studenti e i genitori ad affrontare al meglio questa situazione, offrendo un doposcuola a distanza che permette ai bambini di ricreare una relazione loro compagni e di continuare le attività anche al di fuori degli orari già messi in campo dalle singole scuole".
Non è la prima volta che Helpcode si mette a disposizione degli studenti e delle scuole liguri e non solo. Negli ultimi mesi del 2019, infatti, sono stati avviati laboratori online durante la chiusura delle scuole per allerta meteo, fenomeno che, purtroppo, spesso colpisce la Liguria. Gli obiettivi di questo progetto sono il raggiungimento di più bambini possibili e un “pronto intervento” educativo operativo in 24 ore, grazie a un team di formatori sempre attivi durante le emergenze. In questo modo, inoltre, le famiglie sono sgravate da una parte del carico della gestione quotidiana dei figli in un momento di particolare stress.
Per sostenere e ampliare questo progetto, che attualmente si sta svolgendo grazie a una rete di formatori volontari, Helpcode ha anche lanciato una campagna di raccolta fondi su GoFundMe, alla quale tutti possono donare qualcosa: https://www.gofundme.com/f/coronavirus-helpcode-per-la-scuola-a-distanza. La cifra raccolta servirà per riunire formatori stabili e per raccogliere una strumentazione adeguata per garantire a più bambini possibili laboratori doposcuola di qualità.