Un giorno Cristoforo Colombo chiese ai suoi amici se erano in grado di far stare un uovo dritto su una delle due punte. Gli amici provarono ma il tentativo fallì. Allora Colombo prese un uovo, ne schiacciò una punta e su questa lo fece star ritto. Gli amici protestarono dicendo che per essi valeva la condizione che l’uovo dovesse restare intatto. Cioè essi ponevano dei limiti che in realtà non esistevano.
Questa metafora per sottolineare l'importanza della creatività in tanti momenti della vita, compresa la situazione di emergenza che stiamo vivendo. La creatività ci permette di superare i limiti della logica e di trovare soluzioni apparentemente impossibili. Giornalmente sentiamo parlare di riconversioni di aziende, cure innovative e nuovi ospedali che nascono in pochi giorni per affrontare l'emergenza Covid. Sono processi che richiedono una buona dose di creatività e rappresentano una grande sfida per tutte le nazioni.
"Pensiero laterale" e "gioco di squadra" sono fondamentali.
A Genova un bell'esempio lo si è avuto con l'allestimento in poche settimane di una nave per il ricovero di malati Covid, a Milano si utilizzano i padiglioni della fiera. In Pakistan le autorità hanno messo a disposizione alcuni treni, il Brasile ha utilizzato l'ex stadio del Corinthians a San Paolo e lo stadio Maracanà di Rio de Janeiro. A New York è stato allestito un ospedale da campo a Central Park. In Sudan lo studio Tamassociati ha progettato il Container Medical Compound dell'ONG italiana Emergency, trasformando i container usati per il trasporto.
In sintesi come direbbe Edward De Bono autore del "Pensiero Laterale": "La creatività è senza dubbio la risorsa umana più importante. Senza creatività non ci sarebbe progresso e ripeteremmo sempre gli stessi schemi".
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