La transizione verso la tecnologia LED rappresenta un passaggio quasi obbligato in molti contesti professionali o commerciali che sono ancorati a soluzioni di illuminazione più datate e, soprattutto, più dispendiose. Per altro, si tratta di una transizione di facile attuazione, oltre che conveniente dal punto di vista economico: per esempio, se si ha a che fare con dei faretti, con delle lampadine alogene o con delle lampadine a incandescenza tradizionali, non si deve far altro che rimuovere la lampada già presente e inserire quella a LED; lo stesso dicasi nel caso dei tubi fluorescenti, anche se per questa eventualità c’è un’eccezione, rappresentata dalle plafoniere 60 x 60.
Le plafoniere 60 x 60
In alcuni casi i tubi fluorescenti sono collocati in plafoniere 60 x 60: si tratta di elementi al cui interno sono presenti quattro tubi neon T8 lunghi 60 centimetri e da 18 Watt di potenza. Tale soluzione di illuminazione è alquanto diffusa, per esempio, negli edifici pubblici, come gli ospedali o gli uffici: si tratta di contesti in cui l’illuminazione viene tenuta accesa per parecchie ore nel corso della giornata, il che contribuisce a far aumentare i consumi di energia. Come si può intuire, allora, passare al LED non è solo questione di modernità o di sostenibilità ambientale, ma è anche e soprattutto un vantaggio economico.
I pannelli LED 60 x 60
Ecco, quindi, che vale la pena di valutare il ricorso ai pannelli LED 60 x 60: si tratta di prodotti che sono progettati e realizzati per rimpiazzare tutto il corpo di illuminazione. Questo vuol dire che la plafoniera 60 x 60 deve essere smontata completamente in modo che il nuovo pannello LED possa essere installato. L’alimentazione diretta a 220-240 V fa sì che non ci sia bisogno del reattore.
I pannelli dimmerabili
Nel caso in cui si opti per i pannelli LED, meritano di essere presi in considerazione anche i modelli dimmerabili: si tratta di soluzioni che permettono di modulare il livello di intensità dell’illuminazione che viene emessa. La versatilità è il punto di forza dei Pannelli LED dimmerabili, che proprio per la loro peculiarità consentono di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza: per abbassare o alzare l’intensità luminosa è sufficiente agire sul dimmer.
I tubi a LED
Una soluzione alternativa ai pannelli è rappresentata dai tubi LED. Quasi sempre si ha a che fare con la necessità di cablare da capo la plafoniera. Questo si verifica dal momento che la plafoniera 60 x 60, a causa del suo layout interno, non permette un rapido e facile passaggio a LED come succede, per esempio, per i tubi da 58 W, che sono lunghi 1 metro e 50, o per i tubi da 36 W, che sono lunghi 1 metro e 20. In questi due casi ciascun tubo viene alimentato da uno specifico reattore; viceversa, per le plafoniere 60 x 60 è previsto un unico reattore per ciascuna coppia di tubi. Di conseguenza, se si ha a che fare con un reattore elettronico è necessario comprare tubi LED che siano compatibili con esso: la loro tensione di alimentazione va da un minimo di 50 a un massimo di 100 V. in alternativa, quando c’è un reattore convenzionale, si devono comprare i tubi alimentati a 220-240 V. Come si è detto, in tale circostanza il reattore non occorre e può essere eliminato, mentre la plafoniera va ricablata internamente.
Il confronto tra i tubi fluorescenti e il pannello LED
Il livello di efficienza garantito dal pannello LED può essere paragonato a quello dei tubi fluorescenti. Il flusso luminoso complessivo di una tipica plafoniera 4 x 18 formata da quattro tubi T8 con potenza di 18 W è pari a 3600 lm. Un pannello LED non solo è in grado di assicurare il medesimo flusso luminoso, ma lo fa consumando appena 36 W, vale a dire esattamente la metà, per di più senza che ci sia bisogno del consumo supplementare dei trasformatori.