Cultura - 30 marzo 2020, 10:42

I laboratori Andersen non si fermano, video tutorial dedicati ai ragazzi per consentire lo svolgimento a casa delle attività.

Numerose attività alternative tra le quali gli insegnanti possono scegliere un laboratorio costituito da un massimo di otto ore extracurricolari da inserire nel rispettivo programma scolastisco

I laboratori Andersen non si fermano, video tutorial dedicati ai ragazzi per consentire lo svolgimento a casa delle attività.

Ogni anno, in occasione del celebre Premio H.C. Andersen – Baia della Favole, il Comune di Sestri Levante in collaborazione con l’Istituto Comprensivo della città, propone agli insegnanti una serie di laboratori didattici gratuiti ideati e realizzati da una decina di professionisti di diverse arti come la musica, il teatro, la pittura e il fumetto, inerenti a ciò che il Premio Andersen rappresenta ovvero il fantastico mondo delle fiabe del quale i bambini sono i protagonisti.

Numerose attività alternative tra le quali gli insegnanti possono scegliere un laboratorio costituito da un massimo di otto ore extracurricolari da inserire nel rispettivo programma scolastico.

Da questa settimana, per non perdere il lavoro intrapreso da alunni e professionisti coinvolti, e soprattutto per dare un sostegno alleggerendo il tempo che si è obbligati a trascorrere a casa, i laboratori Andersen saranno disponibili a tutti gli alunni della Scuola dell'Infanzia e Primaria, sul sito dell’Istituto www.icsestrilevante.edu.it nella sezione Classeviva. Fruibili video tutorial ma anche slide, audio, e ulteriore materiale didattico adattato alle esigenze che il contesto anti coronavirus richiede.

Sarà così possibile per tutti gli alunni continuare le attività con serenità nelle proprie abitazioni.

Dichiara Donatella Arena, dirigente scolastico presso l’Istituto Comprensivo sestrese: “In questo momento difficile è una grande opportunità per l'Istituto avere a disposizione il materiale prodotto da tutti gli esperti che propongono i consueti laboratori Andersen per ricondurre i nostri alunni ad una dimensione di normalità. I loro materiali permetteranno alle insegnanti di guidare bambine e bambini e perché no, anche le famiglie di Primaria ed Infanzia attraverso varie forme di espressioni artistiche”.

Redazione

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