Per entrare nella primavera di un anno così speciale, ci voleva la musica di Antonio Vasta. Il suo Viaggio immaginario è stato composto proprio per pensare ai viaggi che faremo quando saremo usciti dall’emergenza. Un augurio che abbatte i confini in cui viviamo. Proseguono così, oggi a mezzogiorno i Racconti in tempo di peste, nel tredicesimo giorno della stagione teatrale web disegnata quotidianamente dai direttori artistici Sergio Maifredi e Corrado d’Elia per Teatro Pubblico Ligure e Compagnia Corrado d’Elia. Proprio come se fosse una collana di libri scelta da una casa editrice per offrire una possibile visione del mondo e il sollievo dell’arte, in un momento così difficile. Intanto, Teatro Pubblico Ligure ha messo i Racconti in tempo di peste a disposizione dei Comuni con cui collabora da anni, da Venezia a Ragusa, che li accolgono sui loro siti istituzionali. Un’alleanza che vede una compagnia privata accanto alle istituzioni pubbliche, stretta per offrire ai cittadini le parole e la musica con cui vestire queste giornate. Fra i primi ad aderire c’è il Comune di Genova, che rilancia i Racconti su https://www.visitgenoa.it/100-racconti-tempo-di-peste e su https://www.facebook.com/genovamorethanthis/settings/?tab=video
Gli spettatori di Teatro Pubblil calore della loro terra d’origine, la Sicilia. Vasta è stato il maestro concertatore di Un canto mediterraneo, con Il ciclope insieme a Incudine ha inaugurato il ciclo di Odissea un racconto mediterraneo nei teatri romani riportando lo spettacolo dal vivo nelle vestigia antiche per STAR – Sistema Teatri Antichi Romani. Ma il rapporto con Maifredi è iniziato a Siracusa. «Ho conosciuto Antonio Vasta a Siracusa, al Teatro Greco – racconta il direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure - al debutto di Le Supplici di Eschilo con la regia di Moni Ovadia e Mario Incudine. Aveva con Mario dato un vestito musicale all’intera opera. Un sorta di musical arcaico, sui versi di Eschilo restituiti in quella lingua mediterranea che è il siciliano. Poi ho ascoltato le sue raffinate composizioni per pianoforte ed ho davvero fatto un viaggio immaginario sulle sue note».
Ogni Racconto in tempo di peste è stato ideato e realizzato appositamente per questo progetto, con la direzione artistica di Sergio Maifredi e Corrado d’Elia. La stagione web di Teatro Pubblico Ligure e Compagnia Corrado d’Elia, ideata da Sergio Maifredi, Corrado d’Elia e Lucia Lombardo, è partita il 9 marzo, giorno dell’invito del ministro Dario Franceschini a fare cultura su web e social. Come nel Decameron l’allegra brigata di dieci fra uomini e donne fecero dell’isolamento necessario un momento vivo di racconto e di umanità in attesa della rinascita del mondo reale, in cui sono l’arte, la letteratura, la poesia a ricreare la vita, a sconfiggere la paura e in definitiva la peste stessa, così vogliamo oggi un luogo virtuale accessibile a tutti. Con questo spirito è nato un luogo virtuale dove darsi appuntamento ogni giorno, per proseguire a raccontare e ad ascoltare storie.
Per seguire i Racconti in tempo di peste collegarsi a:
https://www.facebook.com/raccontiintempodipeste/
http://www.teatropubblicoligure.it/raccontiintempodipeste
https://www.corradodelia.it/raccontintempodipeste
ico Ligure si sono abituati a vedere Antonio Vasta in coppia con Mario Incudine, a ritrovare nella loro intesa artistica un’amicizia e un’energia contagiose quanto