Il porto di Genova investe 130 milioni in nuove opere per tenere separati il traffico cittadino e quello delle merci. L'obiettivo è quello di togliere entro 3 anni dalla viabilità ordinaria circa 3.500 tir, dando un po' di respiro alla mobilità dei genovesi.
"Genova ha bisogno di investimenti e lo sosteniamo da sempre - commenta Augusto Sartori, capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Liguria - dopo il crollo del Ponte Morandi la città, i cittadini e le istituzioni hanno saputo reagire e questa è una dimostrazione. Possiamo quindi affermare che oggi sia una giornata importante per Genova ed i genovesi: il futuro passa anche, e soprattutto, dallo sviluppo del porto, il più importante a livello italiano".