“Ogni elezione può sorprendere e creare ansia, certo. Ma all’una di notte ormai la situazione era delineata: l’Emilia Romagna va letta in una doppia chiave di lettura. Era stata ben governata da Bonaccini, presidente uscente, che aveva fatto grandi cose. Gli stessi report del centrodestra quando era al governo indicavano disoccupazioni bassissime, sanità e sociale tra le migliori d’Italia, c’erano tutti i presupposti per una riconferma. Mi pare quindi che il risultato dia conto del fatto che gli elettori sanno valutare e premiare, non dimentichiamocelo mai”.
Così l’onorevole Franco Vazio (Partito Democratico), ospite ieri ai microfoni di Radio Onda Ligure 101, ha analizzato l’esito del voto regionale in Emilia Romagna.
Per le regionali liguri, ha invece aggiunto Vazio: “Siamo sempre partiti da noi: il Pd cresce in maniera forte laddove viene percepito come una comunità unita, nonostante due scissioni andiamo avanti e l’Emilia Romagna lo attesta”.
Per Vazio “i sondaggi liguri delle scorse settimane vedrebbero Toti solo con meno di un punto percentuale di vantaggio su una eventuale coalizione di centrosinistra più Movimento 5 stelle, qualora ciò si concretizzasse”. Quindi, ha concluso l’onorevole albenganese del Partito Democratico: “Se il M5s farà tesoro di queste analisi sarà volontà egemonica del Pd formare una coalizione competitiva. Mi auguro che gli interessi dei cittadini liguri siano posti davanti a tutto. Finora dalla maggioranza in Regione ho visto solo polemiche strumentali per creare terrore, dai fondi per le somme urgenze (che infatti poi sono arrivati), alle infrastrutture”.