Genova - A stabilire che una quota degli introiti nelle casse dei Comuni derivanti dalle multe debbano essere investite in opere per la sicurezza stradale è una norma del Codice stradale, e proprio per avere il quadro sull'applicazione della legge oggi il consigliere comunale del Partito Democratico Alberto Pandolfo ha presentato un'interrogazione a risposta immediata indirizzata alla giunta comunale.
La richiesta di chiarimenti, oltre che concentrarsi sull'impiego dei fondi, chiede anche conto di un presunto aumento di multe e incidenti sulle strade del capoluogo ligure: "E' sotto gli occhi di tutti che la sanzioni amministrative in città sono notevolmente aumentate nel corso dell’ultimo anno - ha spiegato in aula durante l'illustrazione dell'interrogazione il consigliere Pandolfo - e parallelamente si sono verificati incidenti, anche mortali, che mettono in evidenza l'incapacità di risolvere alcuni nodi di viabilità che invece devono essere risolti. L’ultimo in ordine di tempo è quello di Corso Europa".
"È assurdo tra l’altro, ed è notizia di ieri, che il Comune disponga per il personale della Polizia Locale piani di lavoro che prevedono lo straordinario senza aver certezza della copertura economica, com’è successo a dicembre - prosegue l'esponente del Pd -. Come sempre questa amministrazione lavora per punire e non per prevenire, ma è solo con la prevenzione che si garantisce appieno la sicurezza, in questo caso stradale".
"Ritengo necessario con questa interrogazione a risposta immediata che l’amministrazione renda esplicito con numeri alla mano quali, e in quale misura economica, sono stati gli interventi di sicurezza stradale nel corso del 2019 messi in opera tramite la quota, prevista dal codice della strada, di proventi da sanzioni amministrative? - conclude Pandolfo -. E quali sono le priorità che si intendono realizzare nel 2020?".
"Il consigliere Pandolfo fa parte di una fazione politica che ha governato a lungo la città, e dunque i problemi che ancora ci sono non provengono certo da Marte - ha replicato per la giunta l'assessore Garassino - e non mi pare che durante il governo della città della sinistra si siano viste iniziative meravigliose per la sicurezza stradale. Rimando anche al mittente le velate critiche sull'aumento delle multe, perché una maggiore presenza sul territorio dei vigili urbani è un fattore di maggiore sicurezza, e se un agente vede un'infrazione non può certo girarsi dall'altra parte. Si tratta di un discorso che dovrebbe vederci tutti dalla stessa parte, ma evidentemente c'è chi è refrattario alla cultura del rispetto delle regole. Anche corso Europa è una strada sicura, se viene percorsa rispettando i limiti di velocità. Le quote in dotazione alla polizia locale sono state utilizzate per una convenzione con Genova Parcheggi, per il noleggio di automezzi, per l'acquisto di semafori intelligenti e di un tutor per la strada Guido Rossa; la prevenzione viene fatta attraverso incontri nelle scuole, l'installazione dello stesso tutor e una maggiore presenza degli agenti".
Per l'anno corrente, ha spiegato Garassino, sono destinati oltre 21 milioni di euro alla manutenzione e al potenziamento della segnaletica stradale, ad attività di controllo in materia di controllo della circolazione stradale anche attraverso l'acquisto di mezzi e strumenti per la municipale, e alla sistemazione di illuminazione e manto stradale. Questa cifra risulta dagli oltre 42 milioni incassati dalle multe complessivamente, ai quali però vanno decurtati i quasi 20 milioni di dubbia esigibilità e le spese amministrative (di circa 1,5 milioni).