Una Panchina rossa come segno tangibile dell’impegno nel contrasto alla violenza contro le donne. E’ questo l’obiettivo del progetto promosso dal movimento Stati generali delle donne, al quale hanno aderito anche Unioncamere e la Camera di Commercio di Genova.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra oggi, il sistema camerale ha promosso una serie di incontri di approfondimento sul tema della condizione femminile, con particolare riguardo alla partecipazione al mercato del lavoro e alla creazione di impresa.
La Camera di Commercio di Genova ha organizzato una riunione del Comitato per l’imprenditoria femminile, presieduta da Patrizia De Luise, che commenta: “La Camera di Commercio e il Comitato per l’imprenditoria femminile hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa di sistema sul tema della violenza di genere. Si tratta di una rappresentazione simbolica che invita alla riflessione di tutti noi. Come segno tangibile della nostra adesione al progetto abbiamo deciso di esporre nell’atrio di Palazzo Tobia Pallavicino, sede della Camera di Commercio, una poltrona rossa appartenente agli arredi della Sala Dorata, con una rosa appoggiata sopra".
Il progetto Panchine rosse, diffondendo le panchine sul territorio, lancia un monito contro la violenza sulle donne e si fa carico dell’urgenza di realizzare la parità di genere. Un modo, quindi, per alimentare un processo di consapevolezza nella società, dove ancora molte donne sono vittima di discriminazioni o di soprusi, ma anche per prendere coscienza e valorizzare il ruolo della donna nella vita quotidiana, nei luoghi di lavoro e nell’impresa.
Questo è il fronte sul quale il sistema camerale, attraverso i Comitati per l’imprenditoria femminile presenti in ogni Camera di commercio, è attivo ormai da venti anni, promuovendo la cultura d’impresa al femminile.
Anche grazie all’attività della rete dei Comitati delle Camere di commercio, molte donne in Italia hanno scelto di avviare una propria attività, dando corpo alla propria vocazione professionale e in piena autonomia.
Il milione e 340mila imprese femminili, censito dalle Camere di commercio, pari a poco meno del 22% del totale delle aziende italiane, rappresentano una risorsa straordinaria per il nostro Paese, sia perché attraverso di esse le loro fondatrici hanno raggiunto l’indipendenza economica, sia per l’importante ricaduta a livello occupazionale. Con oltre 3 milioni di addetti totali, infatti, alle imprese femminili si deve più del 14% dell’occupazione complessiva del settore privato.
A Genova, le imprese femminili sono 17.252 e rappresentano il 20% del totale delle imprese iscritte al registro, in Liguria sono 36.142 e rappresentano il 22% del totale.