- 23 ottobre 2019, 16:50

Un anno dall'incendio all'Autorità Portuale di Savona: fra una ventina di giorni la presentazione della consulenza

Il perito incaricato dalla Procura di Savona dopo la simulazione effettuata a Velletri potrebbe dare una risposta all'incendio che distrusse la palazzina

Un anno dall'incendio all'Autorità Portuale di Savona: fra una ventina di giorni la presentazione della consulenza

Fra una ventina di giorni l'ingegnere Luca Marmo, perito incaricato dalla Procura di Savona, presenterà le conclusioni della sua consulenza.

E' passato un anno dal 23 ottobre del 2018, quando all'ora di pranzo prese fuoco in Darsena a Savona la sede dell'Autorità di Sistema Portuale e ancora oggi si attende di scoprire le cause di un rogo che aveva tenuto in apprensione tutti i savonesi. Fortunatamente nessuna persona rimase coinvolta, tutti i dipendenti riuscirono a scappare dalla casa dell'Autorità di Sistema Portuale, inaugurata nel giugno del 2017 e dal costo complessivo di circa 9 milioni di euro.

In una mezz'ora la palazzina andò completamente distrutta e diverse furono le tesi ipotizzate, la più teorizzata si concentrò su una sigaretta lasciata accesa sul terrazzino dove si affacciava l’ufficio della direzione, fu escluso invece il corto circuito.

Il sostituto procuratore della Repubblica, il Pm Chiara Venturi, aprì un fascicolo per incendio doloso a carico di ignoti e lo scorso giugno, dopo aver ricevuto l'incarico, il perito (docente del politecnico di Torino e perito nell’inchiesta sulla ThyssenKrupp) effettuò, all'interno della caserma dei vigili del fuoco di Velletri, una simulazione dell'incendio concentrandosi sui tempi e la dinamica delle fiamme e soffermandosi sui pannelli ignifughi sistemati sulla facciata e sulla ricostruzione del muro esterno in cemento armato.

Luciano Parodi

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