E' terminata la conferenza stampa dalla sede della Protezione Civile per fare il punto sul meteo in Liguria:
L'allerta, come annunciato dal presidente della Liguria Toti, dalle ore 13 è diventata arancione (fino alla mezzanotte di oggi) e diventerà gialla dalle 8 di domani, martedì 22 ottobre.
“Nel complesso è andata meglio di come ci potevamo aspettare, e di questo siamo felici. Le allerte vengono emanate da tecnici capaci e vanno sempre rispettate. ma le allerte meteo si devono rispettare sempre. Dobbiamo imparare tutti quanti a non utilizzarle per fare polemiche o considerazioni non scientifiche. Il lavoro compiuto in questi anni sui temi della Protezione civile è servito ad aumentare la consapevolezza che l’unica cosa importante è la sicurezza dei cittadini”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti oggi dopo la comunicazione del declassamento dell’allerta meteo da rossa ad arancione fino alle 24, per poi virare in gialla, salvo diverse indicazioni.
“Questo non significa – ha continuato il presidente di Regione Liguria Toti – che il rischio sia calato, ma solo che nelle prossime ore la perturbazione potrà investire porzioni più limitate di territorio. In pratica saranno possibili precipitazioni violente in un area più ristretta, permane comunque un certo livello di pericolosità per i rivi minori”.
Il Sindaco di Genova Bucci, invece, ha così commentato: "A Genova le difficoltà maggiori si sono registrate a Carpenara, dove siamo pronti ad aprire la strada a senso unico alternato, se possibile entro stasera, mentre si sono verificate due frane in via Rubens con 3 evacuati e un evacuato a Fabbriche. Faccio notare che l'allerta rossa termina, ma resta, come si vede dalle previsioni, ma c'è la possibilità di notevole scarico d'acqua su Genova, quindi manterremo le pattuglie di controllo fiumi fino a domani mattina alle 6 e nel caso si superasse l'allerta entreremo in allarme e scatterà il dry run".
Prevista per domani la riapertura delle scuole, salvo situazioni contrarie, che andranno valutate nel corso della serata, luogo per luogo.
I trasporti tornano alla normalità.
PRECIPITAZIONI
Si attendono ancora precipitazioni per tutta la giornata di oggi, anche se i fenomeni sono attesi in aree più ristrette e questo spiega il declassamento dell’allerta ad arancione.
L’attuale perturbazione, dicono i previsori ARPAL, dovrebbe chiudersi nel corso della notte. Un ulteriore passaggio è previsto tra mercoledì e giovedì, anche se sembra più veloce.
FULMINI
Ventimila i fulmini che si sono abbattuti questa notte sul bacino del mar ligure. Un numero molto consistente che testimonia l’intensità del temporale.
FIUMI
I livelli dei torrenti incontrati dal passaggio del temporale sono saliti ovunque; in particolare ad Albenga e Ceriale sono esondati i rii Fasceo e San Rocco; nell’entroterra di Chiavari il Cabanne a Rezzoaglio ha superato il primo livello di guardia e nell’entroterra di Chiavari sono saliti il Graveglia, lo Sturla e il Lavagna, affluenti principali dell’Entella.
VIABILITA,
Chiusa al traffico la via Aurelia nel Genovese all’altezza del km 547,500 in località Pizzo di Arenzano e la provinciale 225 a Moconesi nell’entroterra di Recco dove è stata attivata la viabilità alternativa.
LE ZONE PIU’ COLPITE
Frane e numerosi allagamenti nel Savonese, una delle province più interessate dalla perturbazione. Numerosi gli interventi dei Vigili del Fuoco. Frana anche a San Carlo di Cese sopra Voltri, nella frazione di Carpenara in Val Varenna e in via Rubens a Vesima . A Laigueglia si sono verificati allagamenti come in tutto il ponente savonese soprattutto nella zona di Alassio, Albenga, Borghetto, Loano.
VENTO
Si sono verificate raffiche di vento a Punta Vagno con 66 km all’ora in corrispondenza del passaggio del temporale e a Fontana Fresca sopra Sori con 118 km/ora.